Con un secondo turno di prove libere rovinato in buona parte dalla poco tempestiva pioggia, i tempi da prendere in considerazione come riferimento di giornata sono quelli della sessione mattutina, nella quale Marc Marquez (Repsol Honda Team) ha fatto segnare il miglior crono, pari a 1’56.803.
Buone notizie per chi spera che il predominio Marquez-Honda venga in qualche modo arrestato. In un piccolo fazzoletto di 52 millesimi sono ben tre i piloti ad essersi aggiudicati la testa della classifica, la seconda e la terza piazza sono occupate infatti da Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP) e Dani Pedrosa (Repsol Honda Team). Resta di poco fuori dal podio virtuale Aleix Espargaro (NGM Mobile Forward Racing), confermatosi primo pilota Open, mentre alle sue spalle si classifica Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), che va a concludere la top five. Stefan Bradl (LCR Honda) passa sul traguardo in sesta piazza ed anticipa Andrea Dovizioso (Ducati Team), in sella alla prima Desmosedici presente in classifica, il suo compagno di marca Yonny Hernandez invece conclude la prima giornata del Gran Premio di Brno in ottava posizione. Pol Espargaro (Monster Yamaha Tech3), alle prese con un tracciato da sempre abbastanza ostico per lui, ottiene la nona piazza, andando a concludere la top ten con il compagno di squadra Bradley Smith, immediatamente a seguire. Ottima prima uscita di Michele Pirro (Ducati Team), qui in Repubblica Ceca come wild card e detentore dell’undicesimo miglior crono di giornata.
Andrea Iannone (Pramac Racing), leggermente più in affanno rispetto al solito, si piazza dodicesimo, riuscendo comunque a mettere le ruote davanti a Scott Redding (GO&FUN Honda Gresini), Cal Crutchlow (Ducati Team), mostratosi in forma sul bagnato nella sessione pomeridiana (ha chiuso direttamente alle spalle dei due piloti factory Honda e di Rossi), e Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini), alle prese con un momento decisamente no per lui. Non male la prima giornata di prove di Alex De Angelis (NGM Mobile Forward Racing), sostituto di Colin Edwards, diciannovesimo nella FP1 e non aiutato dalla condizione critica dell’asfalto nel pomeriggio. Qualche difficoltà di troppo per Danilo Petrucci (Octo IodaRacing Team), ventiquattresimo nella classifica dei tempi combinati, ma in zona punti virtuale sul bagnato.
