MotoGP, Ducati: Dovizioso e Iannone, due galli nel pollaio

dovizioso iannone

Le dinamiche sportive sono sempre un grosso punto interrogativo, soprattutto se si parla di mercato stagionale e di nuovi arrivi nelle varie sedi.

Dopo le difficoltà degli ultimi mesi, Ducati è stata messa a dura prova, non solo per i risultati, ma anche per il proprio parco piloti. Tentennante e arrendevole, si è mostrato Cal Crutchlow, che ha aperto le proprie prospettive verso nuovi orizzonti, servendo su un piatto d’argento il posto ad Andrea Iannone. Classe 1989, con una svolta decisamente epocale per la sua carriera, l’italiano  giocherà una carta infida e tagliente per la prossima stagione, che puo’ facilmente precludere occasioni nel suo ruolo da doppio giochista. Il pilota sta già scaldando il motore ed infuocando gli animi, incuriosendo colleghi e appassionati, sulla sua prestazione finalmente su una moto ufficiale, la stessa che poi andrà a guidare il compagno di squadra Andrea Dovizioso.

Quest’ultimo, nato nel 1986 mostra più esperienza ed un carattere più pacato e meno aggressivo, anche se nelle ultime gare abbiamo assistito ad un’agguerrita competizione tra i due, che funge da sprono per uno scossone all’interno del team. Andrea Dovizioso, non manda giù il salto di qualità e la determinazione del collega, che mira sicuramente a diventare la punta di diamante Ducati. D’ altrocanto Andrea Iannone, mostra spavalderia, come nell’ultimo sorpasso a Marc Marquez nel circuito di Brno. La competitività all’interno della squadra potrebbe favorire migliorie, ma creare anche qualche piccolo problema, del resto due galli nel pollaio, non van mai bene.

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