Il conto alla rovescia per il Gran Premio di Aragon sta per iniziare, mancano ormai poche ore all’inizio del weekend che consacrerà determinati piloti, per poi dissacrarne altri.
Possiamo affermare con certezza che gli italiani sono reduci da un successo importante. Il circuito di Misano e Valentino Rossi, misti ad un binomio eccellente, hanno fatto si che la bandiera nazionale e l’inno di Mameli, riecheggiassero ancora una volta, dopo un’assenza disarmante. Il prossimo circuito pero’, metterà i bastoni tra le ruote al pilota pesarese, che con grande orgoglio, si mostra patria dei campioni iberici Marc Marquez e Jorge Lorenzo. Il primo leggermente bastonato dopo l’ultima performance, il secondo dopo un’iniziale fase di assenza psicologica, è rigenerato. Aggettivi dispettosi, che per ogni gara e tappa del motomondiale, ribaltano la situazione e seguono come sempre il campione e la scia del momento.
Primeggiare in terra straniera non sarà affatto facile per Valentino Rossi, nonostante la forza psicologica e la spinta interiore dell’ultima vittoria. Ancor più difficile la situazione per le Ducati di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, che alternano attimi di record personali e micro-vittorie da team, a momenti di sconfortante assenza tra i migliori. Dani Pedrosa, anch’egli padrone di casa, ma con ardue possibilità di destare tormenti ai colleghi spagnoli.
