SBK, Magny Cours: vittoria di Guintoli influenzata dalle strategie

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Giunti alle battute finali del campionato Superbike, i team iniziano a pensare alle strategie e, calcoli alla mano, si vedono costretti a dare ordini di scuderia ai propri piloti. Questa è stata la politica intrapresa da Aprilia prima e Kawasaki poi nella prima manche di Magny Cours, andando a facilitare i due contendenti al titolo.

Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) dunque vince la prima gara del gran premio di casa, portando a 19 i punti che lo separano da Sykes; il francese è in testa per buona parte della corsa ma viene passato poi da Marco Melandri, suo compagno di box, che si è visto però costretto a restituire la posizione successivamente. Il podio è completato da Jonathan Rea (PATA Honda World Superbike), noto per essere performante sul bagnato ma in leggera crisi nella prima fase di gara. Una certa etica professionale viene richiesta anche a Loris Baz (Kawasaki Racing Team), costretto a rispettare le direttive giunte dal muretto, dando la precedenza alla necessità di Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) di vincere il mondiale e lasciandogli accaparrare la quarta piazza. Leon Haslam (PATA Honda World Superbike) riesce alla fine a tirare i remi in barca, conquistando la sesta posizione, precedendo Davide Giugliano (Ducati Superbike Team), di nuovo incappato in un momento poco fortunato, essendo caduto quando era nel gruppo di testa ma riuscendo a ripartire quasi immediatamente, Lorenzo Lanzi (3C Racing Team), detentore di un’ottima prestazione e di un ottavo piazzamento, Max Neukirchner (3C Racing Team), e Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia SBK), miglior pilota EVO.

Niccolò Canepa (Althea Racing), undicesimo, porta a casa punti preziosi per la lotta al titolo EVO, mentre alle sue spalle si classificano Jeremy Guarnoni (MRS Kawasaki), Claudio Corti (MV Agusta Reparto Corse), Bryan Staring (IRON BRAIN Grillini Kawasaki) ed il pilota di casa Fabien Foret (Team Pedercini). Tra i ritirati di oggi abbiamo Alessandro Andreozzi (Team Pedercini), Toni Elias (Red Devils Roma), Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), Chaz Davies (Ducati Superbike Team), Gábor Rizmayer (BMW Team Toth), Aaron Yates (Team Hero EBR) e Xavi Fores (3C Racing Team).

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