MotoGP, Suzuki e Aprilia: riscontri positivi dopo i test

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Durante gli ultimi test, oltre alle classiche bandiere del MotoGP, hanno partecipato anche i nuovi piloti reduci dal passaggio di categoria e le “nuove” case motociclistiche.

A fare il suo ingresso volto già al 2015, l’azienda giapponese Suzuki e l’Aprilia. Quest’ultima ha deciso di puntare su due cavalli di battaglia Marco Melandri e Alvaro Bautista. Entrambi alle prese con i primi test ufficiali, hanno segnato riscontri utili per le migliorie dei prossimi mesi, che tra tempistiche e analisi meccaniche, si immergono in numeri matematici. Chiaramente l’importanza delle posizioni e dei tempi è stata relativa, anche rispetto all’ultima posizione di Melandri.

“Siamo soddisfatti di questi primi test. Si trattava di un vero e proprio debutto, con tutte le incognite del caso, ma possiamo guardare con fiducia i futuri step di sviluppo. La nuova moto si è rivelata subito molto equilibrata e ha impressionato Hofmann per le caratteristiche. Alvaro ha confermato quanto ci aspettavamo, mettendo in mostra un immediato feeling con la moto, Marco ha accumulato esperienza su una moto  diversa da quella alla quale era abituato.” Afferma Romano Albesiano.

Mentre i piloti della Suzuki saranno la coppia spagnola formata da Aleix Espargaro e Maverick Viñales. In sella alle GSX-RR, entrambi si sono mostrati entusiasti del team che li circonda, della comprensione e dell’ascolto messo a disposizione per migliorare la moto sotto le loro direttive.

“Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con i nostri nuovi piloti. Abbiamo ricevuto un grande feedback positivo da loro: è stato molto interessante ascoltarli, soprattutto Aleix per via della sua esperienza in MotoGP, mentre Maverick, che saliva su una MotoGP per la prima volta, ha avuto un approccio più morbido, evitando rischi. La cosa più positiva è che entrambi hanno molto apprezzato la moto, ne sono stati contenti per tutto il test e si sono divertiti”, conclude Davide Brivio.

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