MotoGP, Sepang test: Lorenzo conduce la seconda sessione

Jorge-Lorenzo-Test-Sepang-Day2

Anche il secondo giorno di test pre-stagionali si conclude sul tracciato malese, dove a condurre i giochi è stato oggi Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha Team), primo ed unico a scendere sotto il muro del 2’00.

Il pilota spagnolo alza il livello di competitività di questi test e, così come il team mate Valentino Rossi, giunto sesto sul traguardo, ha lavorato su diversi assetti e sulla durata delle gomme, punto chiave nella lettura della passata stagione per i piloti Yamaha. A dir poco rapido anche Andrea Dovizioso (Ducati Team), secondo e distaccato di soli cinquanta millesimi dal leader, a conferma della ritrovata competitività di Ducati, che sembra esser pronta a battagliare con le sue più quotate rivali. Terza piazza per Marc Marquez (Repsol Honda Team), che sfiora i due decimi di ritardo e realizza circa settanta giri, con un’impressionante mole di lavoro svolta. In particolar modo i piloti Honda si sono soffermati sulla comparazione di diversi telai. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) è quarto e dà le spalle ad Andrea Iannone, sempre più a suo agio con la versione factory della sua Desmosedici. Valentino Rossi (Movistar Yamaha Team) accusa sette decimi dal crono di riferimento e si classifica sesto, anticipando Pol Espargaro (Monster Yamaha Tech3) e Cal Crutchlow (CWM LCR Honda), concentrato sulla distribuzione dei pesi della propria Honda satellite. Completano la top ten Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), ancora dolorante alla caviglia destra precedentemente infortunata, ed Aleix Espargaro (Team Suzuki MotoGP), il cui feeling con la moto debuttante all’interno della classe regina va man mano crescendo. Il ritardo dello spagnolo rispetto al miglior tempo di giornata è pari ad un secondo e tre.

Grandi passi in avanti dunque per Suzuki che posiziona bene anche Maverick Viñales, quindicesimo ed in piena fase di apprendistato. Il campione del mondo della Moto3 del 2013 mostra, oltre ad un gran talento, la propria capacità di adattamento; ne sono un prova i buoni risultati ottenuti l’anno scorso in Moto2. Ad anticipare in classifica il numero 25 ci sono Stefan Bradl (Forward Racing Team), undicesimo, Hector Barbera (Avintia Racing), dodicesimo, Hiroshi Aoyama (HRC Test Team), tredicesimo, e Scott Redding (Estrella Galicia 0.0 Marc VDS), quattordicesimo. Più attardati gli italiani Danilo Petrucci e Michele Pirro che, con le loro Ducati Pramac, si classificano rispettivamente in sedicesima e diciottesima piazza. Soffrono le new entry provenienti dalla Superbike, migliore delle quali è Loris Baz (Forward Racing Team), ventunesimo, seguito da Eugene Laverty (Drive M7 Aspar), ventiquattresimo, e Marco Melandri (Aprilia Racing Team Gresini), ventottesimo e dunque ultimo. La Casa di Noale ottiene migliori risultati con lo spagnolo Alvaro Bautista, diciassettesimo, mentre, continuando ad analizzare le prestazioni dei ‘rookie’, troviamo Jack Miller (CWM LCR Honda) in ventitreesima piazza.

Classifica-Test-Sepang-MotoGP-2015

 

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