Moto3, Jerez: vince Danny Kent, Oliveira e Binder seguono

Danny-Kent-Vittoria-Jerez

Terza vittoria stagionale per l’inglese Danny Kent (Leopard Racing), più rapido di 0.097 secondi rispetto a Miguel Oliveira (Red Bull KTM Ajo), secondo e seguito dal compagno di squadra Brad Binder.

Quarta piazza per Fabio Quartararo (Estrella Galicia 0,0), vicino alla caduta nell’ultimo tentativo di sorpasso possibile prima di raggiungere la bandiera a scacchi. Meno veloce di lui Efren Vazquez (Leopard Racing), in quinta piazza. Il gruppetto dei primi cinque ha avuto un ottimo passo gara, distanziandosi di più di 11 secondi dal leader del secondo gruppo degli inseguitori, formato da Romano Fenati (Sky Racing Team VR46), Francesco Bagnaia (MAPFRE Team Mahindra) e Jorge Navarro (Estrella Galicia 0,0), detentore dell’ottava piazza. In nona posizione troviamo l’italiano Enea Bastianini (Gresini Racing Team Moto 3), mentre a seguire possiamo individuare John Mcphee(Saxoprint RTG), decimo, Isaac Vinales (Husqvarna Factory Laglisse), undicesimo, e Jules Danilo (Ongetta – Rivacold), dodicesimo. Dietro quest’ultimo si classificano Livio Loi (Rw Racing GP) e Jorge Martin (Mapfre Team Mahindra), rispettivamente in tredicesima e quattordicesima posizione, mentre la quindicesima piazza è di diritto di Alexis Masbou (Saxoprint RTG).

In casa Italia gara sfortuna per Niccolò Antonelli (Ongetta -Rivacold), ritiratosi per problemi tecnici alla moto. Andrea Locatelli (Gresini Racing Team Moto3) chiude sedicesimo; la diciottesima e diciannovesima piazza spettano invece ai compagni di squadra Matteo Ferrari e Stefano Manzi, in forze per il San Carlo Team Italia. Chiude ventunesimo Andrea Migno (SKY Racing Team VR46). Fuori dai giochi Hiroki Ono (Leopard Racing), il quale, cadendo, coinvolge anche Jakub Kornfeil (Drive M7 SIC), entrambi a terra ad otto giri dalla conclusione. Neanche Alessandro Tonucci (Out Reset Drink Team), Gabriel Rodrigo (RBA Racing Team) e Maria Herrera (Husqvarna Factory Laglisse) concludono la gara. In particolare, il pilota argentino è costretto al ritiro nella prima parte di gara, a causa di una “carenata” ad opera di Niklas Ajo.

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