MotoGP, Press Conference: il Motomondiale fa tappa al Mugello

Conferenza-stampa-MotoGP-Mugello

Il primo appuntamento del weekend per i top rider della MotoGP non è in pista, bensì davanti ad una sala stampa gremita. Il Gran Premio d’Italia infatti richiama da sempre un numero record di spettatori ed addetti ai lavori.

I protagonisti della tradizionale conferenza del giovedì pomeriggio sono stati quest’oggi Valentino Rossi e Jorge Lorenzo per il Movistar Yamaha MotoGP Team, Andrea Dovizioso ed Andrea Iannone per il Ducati Team, Marc Marquez per il Repsol Honda Team e Danilo Petrucci, vincitore qui nel 2011 nella categoria Superstock, per il Pramac Racing Team. A loro la parola:

Rossi: “Sono felice di arrivare al Mugello in questo momento della stagione e sulla scia di questa spinta. Anche se Misano è più vicino a Tavullia, è questo il mio Gran Premio di casa. Il layout è bellissimo, il circuito è qualcosa di speciale, per tutto quel che lo circonda. Il tracciato è fantastico perché si sposa perfettamente con il territorio seguendo le ondulazioni delle colline. In questa stagione tutti i ragazzi hanno iniziato molto forte e la mia ultima vittoria qui risale al 2008. Jorge [Lorenzo], in particolar modo, è sempre andato forte qui, Marc [Marquez] vinse l’anno scorso e poi quest’anno ci sono anche le due Ducati: sarà tutto molto interessante. Per il Campionato non faccio ancora calcoli, io voglio dare sempre il massimo; Jorge per esempio mi ha rosicchiato 15 punti nelle ultime gare e non è poi così lontano in classifica. Abbiamo vinto due gare a testa in queste prime 5 gare, quindi ora penso solo a conquistare quanti più punti possibili.”

Lorenzo: “Il Mugello è un circuito magnifico, per la sua velocità e il suo layout. È sicuramente tra i miei circuiti preferiti,  è un piacere correre qui. Marc ha fatto bene l’anno scorso, Valentino è in gran forma, ma le Ducati ora sono veloci e costanti. Io lotterò sino alla fine per vincere il Campionato. Con Valentino siamo compagni dal 2008, ma fu nel 2009 la nostra prima vera battaglia. Alla fine feci più errori di lui,  non ero ancora un pilota completo. Ora la situazione è diversa, andiamo d’accordo e ciascuno ha il suo peso e il suo spazio all’interno del team.”

Dovizioso: “È un Gran Premio importante per tutti i piloti italiani, soprattutto per noi della Ducati. Siamo migliorati in molte aree, ma sarà difficile essere costanti per tutti i giri della gara.  È stato fondamentale a Le Mans salire sul podio dopo la debacle di Jerez, e non sono finito nemmeno tanto lontano da Valentino. Il test privato è stato molto importate per noi, per arrivare al Gran Premio con una diversa preparazione. Sono felice del feeling con la moto che cresce sempre più. È stato bello guidare la Desmosedici ieri in Piazza del Campo a Siena, davanti a tutte quelle persone.”

Marquez: “Non sarà facile come l’anno scorso, quest’anno le Yamaha e le Ducati sono molto forti. Soprattutto queste ultime sono la vera sorpresa della stagione. Non siamo in una brutta posizione in Campionato, ma dobbiamo migliorare e lottare per la vittoria. È bellissimo correre qui, davanti ai tifosi italiani; non esiste un pilota che non ami questo tracciato. Io penso solo a divertirmi ed esser veloce sin dalle prime libere.”

Iannone: “A Le Mans non era al 100% per via della spalla, poi però in gara sono riuscito a lottare e a sfiorare il podio, dopo una bella lotta con Marquez. Quando sono rientrato in Italia il dolore si è acutizzato, così mi sono sottoposto a delle nuove radiografie che hanno evidenziato una micro-frattura. È fantastico esser qui ora, da pilota italiano, su una moto italiana , davanti ai tifosi italiani. Ho una grande chance quest’anno e la sfrutterò al massimo. Il test privato è stato molto utile per noi, anche se il secondo giorno poi sono caduto facendomi male. Una gran emozione ieri guidare le moto in uno scenario come Piazza del Campo.”

Petrucci: “Seduto accanto a tutti questi Top Rider… Mi sento anch’io vicino al podio! Cercherò il più possibile di avvicinarmici, voglio lottare ed impegnarmi al massimo. Se penso che 10 anni fa ero a casa a guardare la corsa in TV e adesso sono qui: è incredibile! Forse tra 10 anni tornerò a guardarla dal divano [scherza]. Nelle ultime settimane mi sono preparato, anche fisicamente, per esser pronto a salire in sella e sentirmi più a mio agio con la moto.”

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