Il rapporto tra i piloti cambia a seconda della stagione, della consapevolezza delle proprie capacità e delle dinamiche che caratterizzano il mondiale.
Tra i fattori che possono determinare le prestazioni troviamo cause fisiche, psicologiche ed ovviamente sbagli tecnici in base ai circuiti protagonisti di tappa, in tappa. Quello che però sfugge attualmente in maniera dubbia ed intensa, è il braccio di ferro tra i due piloti che si contendono il titolo stagionale. Con l’auto-eliminazione di Marc Marquez, a godere dei suoi errori sono rimasti in due, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, in un derby giapponese ancora tutto aperto. Il pilota italiano ha iniziato imponendo la sua presenza su ogni podio stagionale, il secondo ha risposto con ben quattro vittorie consecutive, in netto ritardo ma ancora in tempo per poter tenere testa al nove volte campione del mondo, prima di scivolare nuovamente nel baratro dei problemi. La competizione è giunta esattamente a metà e quello che emerge è il dubbio sulle motivazioni di questi alti e bassi, spesso presenti come un pugno nello stomaco. Prima spariscono le nubi, poi si intensificano nuovamente, questo non può che significare un titolo aperto fino alla fine, combattuto fino all’ultimo scontro, che riprenderà solo il 9 agosto.
