MotoGP, Argentina: la parola ai protagonisti della classe regina

Due settimane dalla gara inaugurale della MotoGP ed è già ora di tornare in pista, questa volta si tratta del tracciato di Rio Hondo, in Argentina. Il weekend ha preso il via, come da consuetudine, con la conferenza stampa del giovedì. Vi hanno preso parte i piloti che hanno svolto il ruolo di protagonisti nel primo round stagionale, così come l’unico pilota sud americano della classe regina, Yonny Hernandez.

Il primo a prendere la parola è stato il leader della gara del Qatar, Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP):

“La mia stagione non poteva iniziare in modo migliore e credo che abbiamo risolto i dubbi sull’elettronica e sulle nuove gomme. Abbiamo visto che possiamo essere molto veloci con le Michelin. Adesso siamo su una pista diversa rispetto a Losail, vedremo cosa accadrà su questo asfalto. In Qatar abbiamo avuto il vantaggio di essere lì già dai test pre-campionato, qui non sarà così e il tempo per capire quale sia la combinazione migliore per dare il meglio in gara sarà molto meno. La pista mi piace ed in passato (nel 2014) l’ho affrontata non nelle migliori condizioni fisiche mentre l’anno scorso non ho fatto la giusta scelta di gomme, quest’anno credo che potrò fare meglio.”

È stato poi il turno di Andrea Dovizioso (Ducati Team), secondo nella prima manche del 2016 e detentore dello stesso risultato l’anno scorso qui nel Gran Premio d’Argentina:

“Sono soddisfatto del mio inizio. Durante la fase pre-stagionale abbiamo fatto dei buoni test ma non abbiamo mai segnato tempi veloci, cosa confermata invece in Qatar. Nessuno sa veramente come andrà in questo GP e nei due successivi con le novità tecniche dell’anno, dobbiamo essere concentrati per gestire al meglio lo pneumatico e il set up della moto, non voglio pensare molto al risultato della gara ma sento che siamo competitivi.”

Ha fatto seguito immediatamente dopo Marc Marquez (Repsol Honda Team), classificatosi terzo in Qatar:

“Cercheremo di confermare la prova del Qatar. È una pista che mi piace, voglio fare una buona gara. Sono felice per il mio terzo posto a Losail anche se non è una vittoria, ma, dopo il nostro pre-campionato e le difficoltà incontrate, va bene. Sappiamo a che punto siamo adesso e cosa fare per migliorare. Le gomme saranno la chiave e cercheremo di fare la scelta migliore.”

Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) ha ribadito quanto la scelta delle gomma sia fondamentale, quest’anno più che mai:

“Ci sono tante novità per tutti e a fine gara a Losail ero anche abbastanza soddisfatto perché sono rimasto nel gruppo di testa. Dobbiamo concentrarci per fare la scelta giusta con le gomme che sono state determinanti in Qatar. Speriamo nel bel tempo. La pista mi piace, è medio veloce e molto tecnica. L’anno scorso ho fatto un grande risultato ma anche l’anno prima la gara non era andata male. Quest’anno ci sono molti piloti veloci e bisognerà dare qualche cosa in più per essere il migliore”.

Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3), primo pilota satellite a Losail, non si sbilancia sul proprio futuro ed è concentrato sul presente:

“Nella prima gara era facile fare errori e quindi perdere punti. Ad inizio corsa ho perso una o due posizioni ma ho poi recuperato, era importante essere primo tra i piloti satellite, abbiamo fatto un buon lavoro ma dobbiamo migliorare, soprattutto a fine gara. Abbiamo sofferto nei primi test per le gomme e l’elettronica, tutto era abbastanza nuovo per tutti, siamo migliorati passo dopo passo. È difficile competere con le Ducati che sono molto prestanti ma questo è il nostro obiettivo. Non so ancora nulla riguardo il mio futuro ma ora voglio concentrami su questa gara.”

Yonny Hernandez (Aspar MotoGP Team) punta alla top 10 per questo weekend:

“Questa è come la gara di casa per me, ci sono molti tifosi, è un onore per me rappresentare il mio paese qui, speriamo di conquistare qualche punto prezioso per il campionato. La tifoseria del motociclismo qui in Sud America sta crescendo, tutti mi riconoscono per strada, anche qui in Argentina. Abbiamo avuto molti problemi con le gomme in Qatar, abbiamo lavorato a fondo ma la gara si è conclusa per noi troppo presto. Spero di rientrare in top 10 e di fare una bella gara.”

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