MotoGP, Austin: Marquez continua a dominare sul suolo statunitense

Cinque pole position su cinque qualifiche disputate, cinque vittorie su cinque gare realizzate. Questi sono i numeri di Marc Marquez (Repsol Honda Team) che continua a dominare sul suolo statunitense ed in particolar modo ad Austin. Il campione del mondo in carica, dopo aver avuto la meglio nella lotta intestina al team Repsol Honda, prende il largo andando a tagliare il traguardo con un vantaggio di tre secondi.

Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) guadagna la seconda piazza ai danni di Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) e, nonostante la penalità inflittagli pari a 0.3 secondi per essersi avvantaggiato col taglio della chicane a seguito del quasi contatto con Johann Zarco (Monster Yamaha Tech3), è sul secondo gradino del podio, completato per l’appunto da Pedrosa. Quarta piazza per Cal Crutchlow (LCR Honda) che sul finale della corsa ha avuto la meglio sul debuttante Zarco, quinto classificato. Andrea Dovizioso (Ducati Team) porta la GP17 in sesta posizione, risultando essere il primo pilota Ducati; il suo team mate Jorge Lorenzo termina la corsa in nona piazza, essendo stato sopravanzato nel corso delle ultime tre tornate da Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar) e Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing). La top 10 è completata da Jack Miller (EG 0,0 Marc VDS), ma in zona punti troviamo anche Jonas Folger (Monster Yamaha Tech3), Scott Redding (Octo Pramac Racing), vittima di una caduta nel corso del warm-up in mattinata, Tito Rabat (EG 0,0 Marc VDS), Hector Barbera (Reale Avintia Racing) ed Álvaro Bautista (Pull&Bear Aspar Team).

Sedicesima piazza per Bradley Smith (Red Bull KTM Factory Racing Team), unico pilota KTM a concludere la gara. Aleix Espargaró (Aprilia Racing Team Gresini) accusa problemi all’anteriore, rientra ai box e tornerà in pista arrivando all’esposizione della bandiera a scacchi ma ormai fuori dai giochi. A 19 giri dal termine cadono Karel Abraham (Pull&Bear Aspar Team) e Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP), che occupava in quel momento la quarta piazza. Si ritirano anche Loris Baz (Reale Avintia Racing), Pol Espargaró (Red Bull KTM Factory Racing Team) per problemi tecnici e Sam Lowes (Aprilia Racing Team Gresini).

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