MotoGP, Brno: indovina i tempi del cambio moto e va a vincere, questa la gara di Marquez

La gara del Gran Premio della Repubblica Ceca prende il via con assetto di bagnato, ma con il graduale asciugarsi dell’asfalto, ben presto i piloti sono costretti a rientrare ai box per il cambio moto. Il primo a compiere tale manovra è Marc Marquez (Repsol Honda Team), che visto il calo importante della gomma posteriore da bagnato morbida da lui scelta, anticipa il flag-to-flag ed ottiene così un ampio vantaggio sui suoi rivali che ritardano rispetto a lui l’entrata in pit-lane.

Il numero 93 taglia il traguardo con oltre 12 secondi di vantaggio sul primo degli inseguitori, nonché suo compagno di squadra, Dani Pedrosa. Sul terzo gradino del podio sale Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP), che, insieme a Pedrosa, tra i contendenti al titolo all’inseguimento di Marquez è quello che perde meno lunghezze in classifica generale. Compie un’ottima rimonta anche Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) che sul finale sorpassa anche Cal Crutchlow (LCR Honda), quinto classificato. Andrea Dovizioso (Ducati Team) sorpassa nel corso del penultimo giro il compagno di marca Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing) ed ottiene la sesta posizione. Aleix Espargaró (Aprilia Racing Team Gresini), costretto alla restituzione di tre posizione nel corso della gara per un’errata manovra commessa in pit-lane, taglia il traguardo in ottava piazza, seguito dal fratello minore Pol, che porta la KTM in nona posizione, mentre la top 10 è poi completata da Jonas Folger (Monster Yamaha Tech3), in grado di realizzare una buona rimonta dalla diciottesima posizione dopo aver fatto segnare in più di un’occasione il giro veloce.

Ottimo risultato conquistato quest’oggi da Alex Rins (Ecstar Suzuki Team), undicesimo e più rapido di Johann Zarco (Monster Yamaha Tech3) e del pilota di casa Karel Abraham (Pull & Bear Aspar Team). Chiudono la zona punti Jack Miller (EG 0,0 Marc VDS) e Jorge Lorenzo (Ducati Team). Quest’ultimo in particolare becca un’ottima partenza e guida la gara sui primi giri disputatisi sul bagnato, rientra ai box e qui perde secondi preziosi perché il team ritarda troppo la preparazione della moto. Sull’asciutto il numero 99 non dimostra di avere un passo competitivo com’è invece accaduto sul bagnato. Andrea Iannone (Ecstar Suzuki Team), caduto in pit-lane appena prima del cambio moto, è diciannovesimo. Si ritirano Álvaro Bautista (Pull & Bear Aspar Team), Loris Baz (Avintia Racing) e Bradley Smith (Red Bull KTM Factory Racing).

Impostazioni privacy