Imola e Campionato del Mondo delle derivate di serie, un connubio vincente

Che Imola sia sinonimo di spettacolo su due ruote è ormai un dato di fatto. Una volta ancora infatti l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari ha fatto da palcoscenico per i grandi campioni della Superbike e del Mondiale delle derivate di serie.

Azione in pista
Il connubio Jonathan Rea-Kawasaki, in particolar modo, ha dimostrato una grande superiorità sul resto dello schieramento. Il leader del mondiale infatti conquista entrambe le manche e realizza la pole position, spezza dunque il dominio imposto nelle due precedenti edizioni da Chaz Davies ed allunga in classifica iridata, consolidando oltretutto la propria leadership. Il pilota gallese in sella alla Ducati Panigale R invece ottiene la prima fila in qualifica ed accusa problemi in Gara 1, dove limita i danni con una quarta piazza. È la seconda manche invece quella in cui il numero 7 rende meglio; vi è infatti stata un’entusiasmante bagarre con Rea tradottasi poi per lui nel secondo gradino del podio. La costanza premia Tom Sykes che si porta in seconda posizione al sabato ed in terza alla domenica, mentre per Marco Melandri, terzo classificato nella prima delle due corse, la sfortuna e la caduta di Michael van der Mark che lo coinvolge sono cause di uno zero che pesa molto, soprattutto perché a casa propria. I riflettori però non sono stati di certo puntati solo sulla classe regina, no perché il 5 volte campione del mondo Kenan Sofuoglu in Superport ha realizzato l’ultimo weekend di gara prima di appendere casco e guanti al chiodo. Il pluricampione del Team Puccetti disputa prove libere e qualifiche, nelle quali realizza il terzo miglior crono, ma al termine del giro di ricognizione decide di rientrare ai box e non prendere dunque parte alla corsa. Kenan così saluta il pubblico imolese che lo ha applaudito fragorosamente nel corso di tutto il weekend e si fa da parte, così da non influenzare in alcun modo l’andamento del mondiale dei suoi rivali. La corsa è stata poi vinta da Jules Cluzel, seguito dai due portacolori italiani Federico Caricasulo e Raffaele De Rosa. La Supersport300 è invece declinata al femminile con la rider spagnola Ana Carrasco che ha letteralmente dominato il weekend, imponendosi nei turni di prove libere, in qualifica ma soprattutto in gara, dove ha vinto con circa 14 secondi di vantaggio sugli inseguitori. In Stock 1000 è doppietta italiana con Matteo Ferrari e Roberto Tamburini rispettivamente in seconda e terza piazza.

Dietro i riflettori
Il pubblico italiano come sempre accoglie calorosamente i piloti del Mondiale delle derivate di serie, e non perde neanche un’occasione per poter vedere da vicino i propri beniamini, e perché no, ottenere magari anche una foto con loro o un loro autografo. Il Paddock Show infatti si rivela ancora una volta un’ottima idea, perché rende questi campioni davvero molto più avvicinabili ed i tifosi possono vivere a pieno e da molto vicino un’esperienza unica nel suo genere. È proprio in questo contesto che è stato ufficialmente festeggiato e salutato Kenan Soguoglu. Al sabato pomeriggio l’organizzazione ha dato luogo ad un evento che è servito sì per annunciare in maniera ufficiale il ritiro del campione turco, ma ha dato anche a tutti coloro che lo volessero l’opportunità di celebrare la grande carriera di Kenan lì, insieme al cinque volte campione del mondo, al suo team ed ai vertici Kawasaki, oltre ad alcuni dei suoi principali rivali, quali Jules Cluzel e Lucas Mahias. I suoi “fedelissimi”, accorsi per l’occasione dalla Turchia, non sono di certo mancati, anzi hanno “vivacizzato” l’ambiente e reso ancora più speciale questo avvenimento, sicuramente ricco di significato per il loro idolo. Da quest’anno inoltre il podio ha luogo proprio nel cuore del paddock, e non più sulla pit-lane, ecco che ancora una volta la mossa di avvicinare il pubblico a questo fantastico mondo ha avuto successo. Ne guadagna lo spettacolo ed il mondo della Superbike, sempre più seguito ed amato. Nel corso del weekend infatti sono accorsi ad Imola, nel Circuito Internazionale Enzo e Dino Ferrari, ben 76.317 persone.

Qui di seguito potrete ammirare una bellissima gallery fotografica a cura del nostro fotografo inviato Luca Nava.

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