Intervista a Mika Kallio

Mika Kallio, Pramac Racing Team - MotoGP 2010

1. Vieni da un paese, La Finlandia, “Dove il verde e la natura” regnano incontrastate. Quanto importante è per te il rispetto dell’ambiente.

Mika Kallio: In Finlandia fin da bambini veniamo educati al rispetto dell’ambiente che ci circonda. Ci insegnano che gli alberi, le foreste e i laghi che ci circondano sono di nostra proprietà e come tali dobbiamo far in modo di salvaguardarle il più possibile.
La città dove sono nato, Valkeakoski, è circondata dal verde e da un lago naturale, uno dei più limpidi al mondo.

2. Quanto sei sensibile all’argomento delle energie alternative

MK: Produrre energia da fonti rinnovabili penso sia ormai alla portata di tutti. Negli ultimi anni si sono sviluppate molte tecnologie che permettono ad ogni individuo di poter produrre il proprio fabbisogno di energia domestica, istallando pannelli solari sul tetto della propria casa o in giardino. I cambiamenti climatici che stanno avvenendo nell’ultimo periodo sono visibili anche ai più scettici, l’obiettivo di abbassare o eliminare le proprie emissioni di CO2 dovrebbe diventare ormai di uso comune. Durante un viaggio in Germania, ho avuto modo di vedere come i tedeschi facciano derivare più del 12% del proprio fabbisogno di energia, da fonti rinnovabili e il loro obiettivo e aumentare di anno in anno. Penso che questo possa essere uno degli obiettivi primari di tutte le nazioni europee.

3. Nella vita normale, quando sei a casa, come contribuisci a proteggere l’ambiente ?

MK: Per quanto mi riguarda posseggo una casa a bassissimo impatto ambientale, in Finlandia usiamo delle finestre particolari con doppio vetro che sono quasi completamente isolanti, anche la mia casa è dotata di questo tipo di finestre. In questo modo si evita di tener accesi i riscaldamenti tutto il giorno. Inoltre presto molta attenzione alla differenziazione della spazzatura e acquisto elettrodomestici a basso consumo.
Nella mia casa di villeggiatura non arriva l’elettricità e mi piacerebbe trasformarla in una casa autosufficiente con pannelli solari e anche le nuove pale eoliche disegnate da Philippe Starck per Pramac potrebbero darmi una grossa mano. Sono stato alla presentazione mondiale a Milano e devo dire che sono proprio belle. Dovrò chiedere a Paolo Campinoti uno sconto sui prodotti, magari in base ai miei risultati in pista!

4. Parlando invece di te in pista, cosa ti aspetti da questa tua seconda stagione nella massima categoria motociclistica, la MotoGP ?

MK: Il mio primo anno nella MotoGP è stato ricco di soddisfazioni, sono stato eletto “Rookie of the year”, ed ho avuto modo di acquistare un ottimo feeling con la moto. Considerando anche i risultati dei test di Losail, non nascondo che per la seconda stagione mi aspetto di riuscire a inserirmi nel gruppo dei primi otto. Sento molto la presenza e la fiducia che la squadra ripone in me e spero di ricambiare questa fiducia con i risultati in pista.

5. Obiettivi ? Come vedi il tuo compagno di squadra, Aleix Espargarò?

MK: L’obiettivo di questa mia seconda stagione è di poter lottare per il podio in qualche Gran Premio. Aleix è un ragazzo molto determinato, ha già maturato un po’ di esperienza in MotoGP lo scorso anno, sia nei Gran Premi in cui mi ha sostituito che quelli di fine stagione. Durante i test invernali si è migliorato molto ottenendo ottimi risultati. Ci accomuna la voglia di ripagare la fiducia che il team ha riposto in noi. Penso che saremo ottimi alleati, essendo anche la coppia di piloti più giovane di tutta la MotoGP.

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