Ducati presenta la nuova Desmosedici GP 10

Ducati Desmosedici GP 10

Claudio Domenicali a WROOOM svela la nuova Ducati Desmosedici GP10 presentata ufficialmente a tutta la stampa internazionale.

“I cambiamenti che caratterizzano la GP10 sono principalmente connessi alle novità regolamentari riguardanti i motori. Eravamo abituati ad usarne, grosso modo, uno per gara, quindi 18, e passare ad un totale di 6 significa dover portare la durata a 1600 chilometri ciascuno, una bella sfida per un motore che fa oltre 19.000 giri. Filippo e i suoi  tecnici sono stati molto impegnati perché il motore è cambiato in tutte le parti principali, pistoni, bielle, albero motore, basamento.

Il nostro obiettivo era cercare di minimizzare la perdita di potenza per raggiungere il target di durata. Un obiettivo molto interessante perché cominciamo a pensare per i motori da gara durate che sono paragonabili a quelle dei motori di serie. La seconda grande novità non è correlata al regolamento ma al nostro tentativo di rendere la moto più guidabile ed è il cambiamento dell’ordine degli scoppi. Dalla sua nascita l’800 era stato realizzato con ordine degli scoppi di tipo “screamer”, che ci ha permesso di eccellere nella potenza, caratteristica probabilmente fondamentale nei risultati raggiunti finora. Poi però abbiamo cominciato a pensare di ripercorrere la strada del motore cosiddetto “big bang” che offre dei vantaggi in termini di guidabilità e prima Vittoriano Guareschi, nel suo precedente ruolo di collaudatore, poi Nicky è Casey hanno approvato i cambiamenti. Quindi pensiamo di avere una moto più guidabile, con più trazione e probabilmente più adattabile a circuiti diversi.

Per la parte veicolo, sempre in termini di miglioramento della facilità d’uso, abbiamo lavorato molto per eliminare degli scuotimenti della moto concentrandoci soprattutto nella parte posteriore della moto che è stata completamente riprogettata e quindi irrigidita. Anche la carena è diversa rispetto alla moto presentata qua a Campiglio lo scorso anno, ma questo è stato uno sviluppo introdotto già all’Estoril nel 2009”.

La settimana dedicata alla manifestazione, che alterna anche gli eventi dedicati al team Ferrari Marlboro, si concluderà venerdì 15 gennaio.

Scheda Tecnica

Motore:
4 tempi, V4 a 90°, raffreddato a liquido, distribuzione desmodromica con doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro.

Cilindrata:
799cc

Potenza massima:
oltre 200 cv

Velocità massima:
oltre 310km/h

Trasmissione:
Cambio estraibile a 6 marce, con rapporti alternativi disponibili. Frizione multidisco a secco con dispositivo meccanico antisaltellamento. Trasmissione finale a catena.

Alimentazione:
Iniezione elettronica indiretta Magneti Marelli, 4 corpi farfallati con iniettori sopra farfalla. Farfalle controllate dal sistema EVO TCF (Throttle Control & Feedback).

Carburante:
Shell Racing V-Power

Lubrificante:
Shell Advance Ultra 4

Accensione:
Magneti Marelli

Scarico:
Termignoni

Trasmissione finale:
Catena Regina

Telaio:
In fibra di carbonio.

Sospensioni:
Forcella Öhlins 48mm upside-down ed ammortizzatore posteriore Öhlins, con regolazione di precarico, freno idraulico in compressione ed estensione.

Pneumatici:
Bridgestone, anteriore  e posteriore 16.5″

Impianto frenante:
Brembo, doppio disco anteriore in carbonio da 320mm con pinze a 4 pistoncini. Disco posteriore singolo in acciaio con pinza a due pistoncini.

Peso a secco:
150kg

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