Superbike: crisi Aprilia, Melandri e Checa ora hanno Biaggi nel mirino

Max Biaggi (Aprilia Racing) nella pioggia di Silverstone - Superbike 2012

Crisi in casa Aprilia, Max Biaggi non sembra più lui, solo un mese fa il corsaro aveva la bellezza di 60 punti di vantaggio su Marco Melandri, dopo la vittoria di gara 1 ad Aragon (235,5 contro 175,5), mentre oggi il margine a favore del romano sul ravennate della BMW è di soli 10,5 punti, troppo pochi per dormire sonni tranquilli con ben 4×2 = 8 gare da disputare (e 200 punti ancora in palio).

Una crisi strana, in un mese Biaggi non solo ha dissipato 50 punti (una media di 10 a gara in favore di Melandri), ma soprattutto non sembra avere armi per reagire.

Colpa del chattering? Tensioni per il rinnovo del contratto? Tutto può essere, fatto sta che il corsaro oltre a non riuscire ad essere incisivo in gara (anche la sfortuna ci si è messa domenica), non è incisivo nemmeno in qualifica.

Nelle qualifiche degli ultimi due GP (Brno e Silverstone), Biaggi non è riuscito ad andare oltre la terza fila (a Brno addirittura la quarta) sulla griglia di partenza, e questo è un segnale molto importante, perchè in gara puoi sbagliare e magari anche cadere (come in gara 1 domenica a mezzo giro dal termine), ma in qualifica dovresti poter esprimere il potenziale della tua moto,  questo a Biaggi non è riuscito ne’ a Brno ne’ a Silverstone.

Ben diversa la situazione dei suoi avversari, Carlos Checa (Ducati Althea) sembra uscito dalla crisi di risultati (e di sfortuna) che sembrava averlo preso di mira, Marco Melandri (BMW) invece dopo l’exploit di Aragon e Brno (3 vittorie in fila), ha attuato una tattica mirata al rosicchiamento di punti costante e con poco rischio, domenica infatti ha preferito prendere pochi punti e controllare la situazione invece di rischiare.

Tattica condivisibile di fronte alle numerose cadute che ci sono state, tanto più che in gara 1 Biaggi ha regalato ben 8 punti con la sua uscita a mezzo giro dal termine quando era in 6° posizione.

E non dimentichiamoci infine di Tom Sykes (Kawasaki), che fino ad ora ha vinto solo 1 gara (Monza), eppure è li, a 51,5 punti da Biaggi. Il pilota britannico è un mostro nelle qualifiche ma paga sempre qualcosa in gara, soprattutto nel finale, quando fatica a tenersi la posizione, tuttavia riesce sempre ad ottenere dei buoni piazzamenti, ed è un outsider da non sottovalutare.

Ora ci aspetta Mosca, una gara inedita per la Superbike. I piloti potranno testare il nuovo circuito (Moscow Raceway) tra due settimane con i test che si svolgeranno in Russia il 22 agosto, mentre la gara si svolgerà domenica 26.

Un circuito nuovo, un’incognita per tutti i piloti, e Biaggi punta sulla piazza Rossa per riscattarsi e tornare competitivo, staremo a vedere.

Fabio Gentile

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