Complici la concessione Open di cui usufruisce Ducati (la quale può ricorrere alla gomma extra soft in prova) ed i passi in avanti compiuti dalla Casa di Borgo Panigale, Andrea Dovizioso riesce ad ottenere una agognata pole position, con il tempo di 1’44.502.
La prima fila è poi composta anche da Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), vicinissimo al connazionale in testa, e da Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), caduto nell’ultimo tentativo a disposizione in queste qualifiche di Motegi, fortunatamente senza riportare alcuna conseguenza fisica. Il leader del mondiale Marc Marquez (Repsol Honda Team), che questo weekend si gioca il primo match point, scatterà domani dalla quarta casella della griglia di partenza, anticipando il dominatore della FP4 Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), il quale accusa un ritardo di poco inferiore ai tre decimi. Andrea Iannone (Pramac Racing), leggermente più opaco rispetto agli scorsi gran premi, va a chiudere la seconda fila, mentre dalla settima casella dello schieramento darà il via alla propria gara Pol Espargaro (Monster Yamaha Tech3), questa volta nettamente più rapido dal fratello maggiore Aleix (NGM Forward Racing), undicesimo ed a otto decimi dal crono di riferimento. A completare la top ten, invece, ci pensano Cal Crutchlow (Ducati Team), Stefan Bradl (LCR Honda) e Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), giunti sul traguardo rispettivamente in quest’ordine.
Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini), dopo aver autografato il secondo miglior tempo nella QP1 (più lento solo di Aleix Espargaro), mantiene la dodicesima piazza nel secondo turno di qualifiche. Mancano per poco il diritto di schierarsi tra i primi dodici Yonny Hernandez (Energy T.I. Pramac Racing), undicesimo, e Nicky Hayden (Drive M7 Aspar), dodicesimo ed ancora alle prese con la fase di rientro dopo una lunga pausa che l’ha visto costretto a guardare le gare da casa. Scott Redding (GO&FUN Honda Gresini) completa la zona punti virtuale, mentre Alex De Angelis (NGM Forward Racing) e Danilo Petrucci (Octo IodaRacing Team) partiranno rispettivamente in ventesima e ventunesima posizione.
