MotoGP: Day2 di test a Phillip Island e Lorenzo è ancora in testa

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Proseguono in terra australiana i test volti alla ricerca della sicurezza e della buona resa degli pneumatici, che l’anno scorso mostrarono non pochi problemi qui a Phillip Island.

Cinque i piloti della MotoGP presenti, mentre in rappresentanza della classe intermedia (con fornitore Dunlop) hanno viaggiato sino all’Australia Rabat, Kallio, Terol e Torres. Così com’era accaduto nella giornata di ieri, Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing) domina la classifica dei tempi, riuscendo a migliorare di quasi un decimo la prestazione di ieri; per il vice campione del mondo quest’oggi il cronometro si ferma sul 1’29.133, ponendo tra sé e il pilota in seconda piazza due decimi e mezzo. Notevole miglioramento anche per Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) che conclude questa giornata di test in seconda posizione, abbassando di circa mezzo secondo il miglior crono fatto segnare nella giornata di ieri. Il podio virtuale si conclude con Andrea Dovizioso che, dopo l’ottima prestazione di Crutchlow mostrata ieri, ci lascia intravedere palesi sintomi di miglioramento della Ducati.

Quarta posizione occupata da Valentino Rossi (Yamaha Factory Racing) che accusa circa quattro decimi di ritardo dal miglior tempo di giornata, mentre il pilota della classe regina più attardato è Cal Crutchlow (Ducati Team); per il britannico si segnano cinque decimi e mezzo di ritardo e il miglior crono di 1’29.662, segnato al ventisettesimo giro dei 59 messi in pista. Salgono chiaramente i tempi scalando la classifica sino ad arrivare ai piloti della Moto2, il primo dei quali è Esteve Rabat (Marc VDS Racing Team) che chiude la giornata davanti al compagno di squadra Mika Kallio e ai due portabandiera del team Aspar, rispettivamente Nico Terol (vittima di una brutta caduta ma fortunatamente priva di conseguenze fisiche) e Jordi Torres.

Il primo ad essere soddisfatto dell’andamento di questi test è il leader del gruppo Jorge Lorenzo che, dopo i disguidi avuti a Sepang con Bridgestone per le coperture portate in Malesia, ora sembra aver trovato la giusta direzione. Per evitare che si possa ripetere ciò che era accaduto lo scorso anno, i due fornitori del Motomondiale hanno deciso di correre ai ripari, organizzando questa sessione straordinaria di test, e portando sei opzioni tra le quali, i piloti scesi in pista, hanno già selezionato le tre migliori.

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