Dopo un lungo periodo di supposizioni e corteggiamenti, il mercato dei piloti all’interno del motomondiale, pare sia ormai agli sgoccioli.
Concretizzando le affermazioni verso i propri gioielli di punta, Honda e Yamaha, hanno messo freno le tante voci che rimescolavano le carte in tavola. Al centro del ciclone, Ducati ha vissuto settimane infuocate per via del corteggiamento della re-entry Suzuki, della prossima stagione. A nulla è servito circuire le tre opzioni della rossa: Andrea Iannone, Cal Crutchlow e Andrea Dovizioso. Mentre questi riconfermavano la collaborazione per il proprio team Ducati, i contratti della casa nipponica, facevano fatica a trovare firme valide per i progetti imminenti, fino all’arrivo di due certezze.
Maverick Viñales, già corteggiato da tempo, sarà la punta di diamanti in casa Suzuki con cui ha inciso una collaborazione di tre anni. Compagno di squadra e secondo pilota scelto, Aleix Espargaro che ha firmato per due anni. Niente da fare per Randy De Puniet, nonostante le scorse dichiarazioni, rimane fuori dall’attuale trattativa.
La casa giapponese potrà contare su una moto Factory con opzioni Open, avendo la possibilità già da quest’anno di entrare come wild-card durante l’ultimo Gran Premio di stagione a Valencia, prima dei test ufficiali, insieme al resto dei team partecipanti.
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