MotoGP: Valentino Rossi risorge in Australia

rossi australia motogp 2014

Che il motociclismo sia uno degli sport più imprevedibili, questo lo sapevamo già, ma nonostante tale consapevolezza, spesso si rimane sorpresi dalle dinamiche che smuovono le piste.

Phillip Island nel cuore dell’Australia è l’esempio lampante di una gara con classifico finale difficile da prevedere. Che Marc Marquez scivolasse ruzzolando per la ghiaia, non ce lo si aspettava tanto, soprattutto grazie al titolo di campione del mondo confermato la scorsa settimana. I presupposti erano dunque leggerezza, meno pressione e zero ansia da prestazione, ma se sei il campione in carica e non conosci il proverbio “chi troppo vuole nulla stringe”, tutto puo’ accadere. Così come Jorge Lorenzo che dopo la rivincita personale e gli attuali risultati, riesce a schivare il podio a favore del compagno di squadra, che dopo l’eliminazione dello spagnolo Dani Pedrosa, gli darà filo da torcere per la seconda posizione in classifica mondiale.

Lunga vita al miracolo di Cal Crutchlow sulla Ducati a discapito di Andrea Iannone che cade alle prime curve. La vera sorpresa tenace proviene da Valentino Rossi, nonostante la sua partenza in griglia durante le qualifiche in cui aveva segnato solo l’ottavo posto. Una sorpresa anche per il pilota pesarese che commenta così la vittoria:

“Sono contentissimo, è stata una gara stupenda, una vittoria incredibile. Ero concentrato su Jorge per stargli davanti anche in campionato; è stata una gran lotta: lui ha resistito per un po’, ma andavo un pelo più forte e mi sono detto oggi lo frego”.

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