SBK, Jerez Test: Jonathan Rea è leader della prima giornata

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Dopo i due tentativi andati praticamente a vuoto di Aragon e Portimão, le squadre della Superbike trovano finalmente a Jerez le condizioni ideali per scendere in pista e portare avanti lo sviluppo delle moto che, fra meno di un mese, daranno il via al primo round della stagione 2015.

A dominare la prima di una due giorni di test fondamentale è Jonathan Rea, neo acquisto Kawasaki, il quale, per oggi, riesce nel tentativo di mettere alle proprie spalle il compagno di squadra Tom Sykes, terzo e caduto in mattinata. Il crono di riferimento è 1’41.327 e il vice-campione del mondo in carica è separato dalla vetta della classifica per poco più di settanta millesimi. Tra i due contendenti alla prima guida del team giapponese, s’inserisce Alex Lowes, portabandiera di Suzuki. Partenza fulminante anche per l’italiano Davide Giugliano, quarto in sella alla Desmosedici ed in vantaggio di circa trenta millesimi sul team mate Chaz Davies, quinto. La Casa emiliana ha diretto quest’oggi i propri sforzi sul miglioramento dell’elettronica, punto su cui ci sarebbe ancora del lavoro da svolgere, secondo quanto detto dal pilota laziale, oggi primo punto di riferimento di Ducati. Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia) si aggiudica il sesto miglior crono, con ben sette decimi di ritardo dalla ‘pole position’ e la speranza di cancellare le disavventure di troppo capitategli l’anno scorso, puntando a far decisamente meglio nella stagione che è ormai alle porte. Randy De Puniet, volto noto nel Motomondiale e occupato negli ultimi anni nei panni di test rider, rappresenta un punto di forza per Suzuki che, da quest’anno, ha deciso di schierarlo nel mondiale delle derivate di serie. Il francese si classifica quest’oggi settimo, anticipando di oltre mezzo secondo Michael Vd Mark, campione del mondo Supersport in carica e alla prese con un importante salto di categoria. Ciò nonostante, l’olandese si aggiudica l’ottava piazza, dando le spalle a Jordi Torres, pilota Aprilia approdato in Superbike direttamente dalle classe di mezzo del mondiale dei prototipi.

Immediatamente a seguire troviamo gli uomini del Team Althea Matteo Baiocco e Nico Terol, decimo ed undicesimo, con un distacco dal vertice della classifica che va dal secondo e due al secondo e tre. E’ dodicesima la 1199 Panigale R del Team Barni Racing con ‘Tati’ Mercado a guidarla. Attardati sono invece David Salom (Kawasaki Racing Team) e Leon Haslam (Aprilia Racing Team), rispettivamente tredicesimo e quattordicesimo, mentre Niccolò Canepa e Larry Pegram, quali portabandiera del team statunitense Hero EBR, si aggiudicano il sedicesimo e diciottesimo miglior crono di giornata. Delle classi minori scendono in pista anche Marco Faccani e Kenan Sofuoglu. Guai per il campione del mondo Sylvain Guintoli, caduto questa mattina al suo terzo giro buono, riportando una contusione alla caviglia destra e uno stiramento al collo. Ciò nonostante, sembra che il pilota francese abbia portato a termine un paio di tornate quasi a conclusione della sessione, probabilmente per giudicare la possibilità di tornare in sella già da domani. Hanno preso parte a questi particolari test anche due outsider, quali Dominique Aegerter, pilota della Moto2, e impegnato qui per testare un prototipo Kawasaki con gomme Michelin (non in versione MotoGP 2016), e Max Biaggi, collaudatore d’eccellenza, che ha avuto oggi a che fare con un’Aprilia dotata di ciclistica ‘Superbike’ ma con componenti elettronici che dovrebbero avvantaggiare la Casa di Noale sul fronte MotoGP. Entrambi i piloti hanno girato senza trasponder.

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