MotoGP, Sepang test: Marquez e Lorenzo dirigono il day2

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Il meteo è stato quest’oggi più clemente in terra malese, consentendo a piloti e team della MotoGP di portare a termine più giri e di compiere diverse tipologie di lavoro.

Il detentore del miglior crono è il campione del mondo in carica Marc Marquez (Repsol Honda Team), con un 1’59.844, mentre Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP) lo segue da vicino, attardato di soli 58 millesimi e con una passo alquanto costante. I due avevano riscontrato diversi problemi nella giornata di ieri, cosa non ripetutasi invece quest’oggi, sono stati infatti gli unici a scendere sotto il muro del 2’00. La Ducati GP15 si presenta in maniera più che positiva; la terza piazza infatti è autografata da Andrea Iannone (Ducati Team), che mette alle proprie spalle il compagno di box Andrea Dovizioso (Ducati Team). Entrambi si sono concentrati su geometria e ciclistica, riscontrando una maggiore agilità nei cambi di direzione rispetto alla GP14. Il secondo alfiere Honda, Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), è in quinta posizione, con un distacco di quattro decimi rispetto al team mate in testa. Il numero 26 è intervenuto in particolar modo sulle sospensioni, provando diverse mappature. Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) ha effettuato meno tornate rispetto alla sessione di ieri ma, nonostante ciò, ha avuto modo di testare due diverse forcelle. Il target del pilota pesarese era quello di incrementare il grip sul posteriore, preservando comunque le gomme per la decisiva giornata di domani. Il primo pilota in sella ad una moto satellite è Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), settimo, in vantaggio rispetto a Cal Crutchlow (CWM LCR Honda), impegnato nella risoluzione di alcuni problemi riscontrati in frenata, ed ai fratelli Espargaro, con il maggiore Aleix (Suzuki Racing Team) davanti al minore Pol (Monster Yamaha Tech3). Il primo si è concentrato in particolar modo sull’elettronica.

Miglioramento costante dunque quello di Suzuki che posiziona Maverick Viñales (Suzuki Racing Team), vittima di una caduta priva di conseguenze, in dodicesima piazza. Nel mezzo si colloca Danilo Petrucci (Pramac Racing Team), sempre più a suo agio con la Ducati del team satellite. Scott Redding (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS), tredicesimo, anticipa il miglior pilota Open Hector Barbera (Avintia Racing) e Yonny Hernandez (Pramac Racing). Aprilia cerca di smaltire il prima possibile la grande mole di lavoro che l’attende, ma il compito lasciato nelle mani di Alvaro Bautista e Marco Melandri non è affatto semplice. Il primo si è classificato ventitreesimo e ha agito su elettronica e ciclistica, mentre il secondo, al traguardo ventisettesimo, ha provato due moto, in modo che il suo adattamento alle nuove regolazioni sia graduale. Una delle due versioni s’ispira alla Superbike guidata lo scorso anno dal pilota ravennate, mentre l’altra è un’evoluzione della RS-GP usata nei test autunnali.

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