La voglia di far bene e di ricominciare da dove aveva lasciato accresciuta in questi mesi ha dato a Davide Giugliano (Aruba.it Racing-Ducati SBK Team) la possibilità di appropriarsi quest’oggi della pole position del Gran Premio di Imola, fermando il cronometro sul 1’46.382.
Chiuderanno la prima fila i due alfieri Kawasaki, con Tom Sykes ad anticipare Jonathan Rea. Chaz Davies (Aruba.it Racing-Ducati SBK Team) porta la seconda Ducati in quarta posizione con un distacco di circa tre decimi dal team mate in testa. Immediatamente a seguire troviamo le due Aprilia di Leon Haslam (Aprilia Racing Team – Red Devils) e Jordi Torres, con il britannico incappato in una caduta a metà turno, ma riuscito comunque a riprendere il via, passando prima dai box, e a tentare l’ultimo assalto. Il debuttante spagnolo si appropria di una più che rispettosa sesta posizione, sopratutto se si considera il fatto che questa è stata per lui la prima occasione di scendere in pista ad Imola. Buoni risultati anche per Leandro Mercado (BARNI Racing Team), settimo, ed Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team), ottavo e caduto nel corso della mattinata, fortunatamente in maniera innocua. Michael Vd Mark (PATA Honda World Superbike Team) riesce ad essere il più rapido in Superpole1 ed approda nel secondo turno, dove taglia il traguardo in nona posizione, precedendo David Salom (Team Pedercini), un opaco Alex Lowes (VOLTCOM Crescent Suzuki) e Leon Camier (MV Agusta Reparto Corse), promosso anche lui alla SP2.
Michel Fabrizio (Althea Racing) è undicesimo e, dopo un lungo periodo di stop, può considerarsi soddisfatto, mentre immediatamente a seguire troviamo Matteo Baiocco (Althea Racing) ed un Sylvain Guintoli (PATA Honda World Superbike Team) in netta difficoltà. Da sottolineare è il forfait di Niccolò Canepa (Grillini SBK Team), costretto ad abbandonare i giochi prematuramente a causa di una pesante influenza.