MotoGP, GP di Catalunya: piloti pronti a darsi battaglia

Conferenza-Stampa-MotoGP-Montmelo

Dopo l’entusiasmante round del Mugello, il Motomondiale fa tappa a Barcellona, dove si svolgerà quella che è considerata gara di casa per un folto numero di piloti. Ad aprire le danze sono stati alcuni dei protagonisti della classe regina presenti nell’usuale conferenza stampa del giovedì.

Il primo a prendere la parola è stato il leader del mondiale Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), il quale ha espresso la necessità di migliorare in qualifica:

“Siamo molto vicini. Nelle ultime gare ho fatto buoni risultati, ma Jorge [Lorenzo] è sempre stato velocissimo da Jerez in poi, recuperando molti punti. Dobbiamo migliorare, soprattutto in qualifica. Il Mugello è una pista che amo, ma il weekend lì è stato veramente duro. Per questo sono stato contento del podio, impensabile nelle prime giornate. Qui a Barcellona mi trovo bene, c’è una bella atmosfera, il tracciato mi piace e anche l’anno scorso ho fatto una bella gara. Come detto, questo sistema di qualifiche non si addice al mio stile. Inoltre, non dobbiamo dimenticarci delle Ducati e delle Suzuki: possono usare la extra soft e farti scivolare indietro; è difficile partire dalla terza fila. Il livello è molto alto, ci sono tre Costruttori al top e i sei piloti così vicini da lottare per la vittoria. Più difficile per tutti, ma anche più emozionante per lo spettacolo.”

Segue il dominatore del Gran Premio d’Italia Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP):

“Arrivo da una striscia positiva, ma il passato è passato. Voglio trovare subito il set-up ideale, essere concentrato in ogni sessione. Nella scorsa stagione non sono riuscito a stare con i ragazzi davanti, ma quest’anno la nostra moto è molto competitiva e lo stiamo dimostrando.”

Andrea Iannone (Ducati Team) arriva dalla pole position e da un ottimo secondo posto al Mugello e spera di proseguire questa scia di risultati positivi:

“Le mie condizioni sono migliorate, il recupero sta procedendo bene e sono fiducioso. Ho dei bei ricordi di questa pista, ma ora è tutto diverso: sono nella classe regina, tutto è più difficile, ci sono i migliori piloti del mondo; io e il mio team dobbiamo dare il massimo. La GP15 è una moto davvero incredibile.”

Il microfono passa poi all’altro pilota di casa Marc Marquez (Repsol Honda Team):

“Quest’anno arriviamo al Montmeló in una condizione diversa dall’anno scorso, non deluderò i miei tifosi e voglio regalare loro un bel weekend. Le cadute possono starci nelle corse; sono caduto perché sono andato oltre il limite. È vero, sono indietro, ma cercherò di accorciare le distanze, stiamo lavorando per questo. Credo che sia ancora tutto possibile, anche se questi 49 punti da Valentino [Rossi] sono tanti da recuperare. L’importante è sentirmi a mio agio sulla moto.”

A dire la sua ci pensa poi il neo ventiquattrenne Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3):

“Vivo a 5 minuti dal tracciato e quando andavo a scuola sentivo sempre il suono dei motori che provenivano da qui. È bello ed emozionante correre nella gara di casa. L’atmosfera è grandiosa: puoi sentire tutto il calore della gente, che accorre per sostenere i piloti spagnoli e catalani. Non siamo dove ci aspettavamo di essere, Ho avuto qualche inconveniente di troppo e poi l’intervento: ma dal Mugello, la situazione è cominciata a migliorare.”

Ultimo ma non per importanza Maverick Viñales (Suzuki Racing Team):

“Sono felice, ho fatto dei buoni risultati in questa prima parte della stagione. Sono soddisfatto ma dobbiamo continuare a lavorare. È molto difficile, perché dobbiamo spingere al massimo e allo stesso tempo continuare a sviluppare la moto. Quel che è certo che voglio essere sempre più vicino ai top rider.”

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