Moto3, Sachsenring: Kent fa la differenza nelle prove libere

Danny-Kent-FP-Sachsenring

Danny Kent (Leopard Racing) parte immediatamente col piede giusto sul tracciato del Sachsenring, e firma il miglior crono di giornata, pari a 1’26.937 e più rapido di ben sei decimi e mezzo rispetto a quanto fatto dal secondo classificato Niccolò Antonelli (Ongetta-Rivacold).

La terza piazza appartiene ad Alexis Masbou (SAXOPRINT RTG), mentre alle sue spalle tagliano il traguardo Fabio Quartararo (Estrella Galicia 0,0), il cui best lap risale al turno mattutino, Philipp Oettl (Schedl GP Racing) e Karel Hanika (Red Bull KTM Ajo). Enea Bastianini (Gresini Racing Team Moto3) non riesce a migliorarsi nel pomeriggio, anche a causa di una caduta fortunatamente rivelatasi innocua, ed ottiene nella classifica combinata la settima piazza, facendo così meglio di Efren Vazquez (Leopard Racing), ottavo, del team mate Andrea Locatelli (Gresini Racing Team Moto3), nono, e di Francesco ‘Pecco’ Bagnaia (MAPFRE Team MAHINDRA), il quale chiude la top ten. L’undicesimo crono appartiene a John McPhee (SAXOPRINT RTG), il quale precede Isaac Viñales (Husqvarna Factory Laglisse), dodicesimo, Brad Binder (Red Bull KTM Ajo), tredicesimo, Juanfran Guevara (MAPFRE Team MAHINDRA), quattordicesimo, e Romano Fenati (SKY Racing Team VR46), immediatamente a seguire e detentore di un ritardo pari ad un secondo e due decimi dalla pole position virtuale.

Tra i piloti italiani più attardati troviamo poi Alessandro Tonucci (Outox Reset Drink Team), in ventiduesima piazza, Andrea Migno (SKY Racing Team VR46), ventiseiesimo, Matteo Ferrari (San Carlo Team Italia) trentaduesimo, e Stefano Manzi (San Carlo Team Italia), trentaquattresimo e finito lungo in un paio di occasioni. Miguel Oliveira (Red Bull KTM Ajo), vincitore della scorsa gara e del gran premio d’Italia, è caduto nel corso della FP1 procurandosi la frattura della mano sinistra, e per questa ragione sarà dunque costretto a saltare il round tedesco; in giornata il pilota tornerà in Portogallo per sottoporsi ad un intervento chirurgico ed iniziare poi la fase di riabilitazione, e, se tutto procederà secondo i piani, sarà pronto a tornare in pista in vista di Indianapolis.

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