Marc Marquez (Repsol Honda Team) prende il comando delle prove libere del Gran Premio di Germania, portandosi in testa alla classifica combinata dei tempi grazie al crono di 1’21.621. Il numero 93 ha inoltre dimostrato di avere tra le proprie mani la possibilità di realizzare un long-run dal ritmo più che costante.
La seconda posizione spetta invece al pilota satellite Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), attardato di poco più di un decimo dal tempo di riferimento e rivelatosi a sua volta più rapido di Andrea Iannone (Ducati Team) e Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), rispettivamente terzo e quarto. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), in quinta posizione, anticipa Aleix Espargaró (Suzuki Racing Team) e Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), il quale non è riuscito a migliorare la prestazione fatta segnare in mattinata; i piloti della classe regina si sono impegnati nel corso della FP2 a testare tutte le opzioni portate qui da Bridgestone per quanto riguarda la gomma anteriore (gomma asimmetrica compresa). Il britannico Scott Redding (Estrella Galicia 0,0 Macr VDS) disputa un’ottima prima giornata di prove libere e si classifica ottavo. Yonny Hernandez (Pramac Racing), insieme al compagno di marca Andrea Dovizioso (Ducati Team), chiude la top ten, mentre Hector Barbera (Avintia Racing), in dodicesima piazza, è il primo pilota Open. Cal Crutchlow (CWM LCR Honda) autografa il dodicesimo crono, accusando un ritardo di otto decimi dalla testa del gruppo; seguono poi Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3), tredicesimo ed incappato nel corso della FP1 in una scivolata ad alta velocità, rivelatasi fortunatamente priva di conseguenze fisiche, Maverick Viñales (Suzuki Racing Team), quattordicesimo, e Danilo Petrucci (Pramac Racing), quindicesimo.
Alvaro Bautista (Aprilia Racing Gresini Team) è diciottesimo, mentre il suo neo team mate Michael Laverty conquista la ventitreesima posizione; la venticinquesima piazza spetta poi a Claudio Corti (Athinà Forward Racing), sostituto per questa gara di Stefan Bradl.