C’era da aspettarselo, la lotta per il titolo mondiale non è affatto agli sgoccioli, ma bensì all’inizio. Nonostante manchino solamente quattro tappe per la conclusione della stagione motociclistica, le dinamiche si manifestano in perenne subbuglio, tanto da confermare e mettere in dubbio continuamente i pronostici sulla vittoria.
Impossibile azzardare il risultato singolo delle gare, figuriamoci il titolo di campione del mondo. Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, giocano a rincorrersi allungando e accorciando le distanze in classifica, a volte con un aiuto che suona come la manna dal cielo. E’ il caso del Gran Premio di Aragon, dove i colleghi hanno messo i bastoni tra le ruote al pilota italiano e se la fortuna nella scorsa tappa lo aveva aiutato, in quella spagnola ha sicuramente dato una mano a Jorge Lorenzo, così giusto per non rivelare nessuna preferenza. Marc Marquez ha deciso di annusare da vicino l’odore del terriccio ai bordi della pista, per la quinta volta in gara, per quanto riguarda qualifiche e prove abbiamo perso il conto da molto tempo. La sua seconda posizione poteva infatti infastidire il connazionale, d’altrocanto Dani Pedrosa ha cacciato fuori il carattere nel periodo peggiore dal punto di vista del nove volte campione del mondo, firmando così quattordici punti di una distanza che gioca ad uno snervante tira e molla.