Il Team Octo Pramac Racing ha recentemente svelato allâinterno del quartier generale Pramac, a Casole dâElsa in Provincia di Siena, le moto con le quali prenderĂ parte alla stagione 2016, ovvero le Ducati Desmosedici di Danilo Petrucci e Scott Redding.
Quello che si appresta ad iniziare è il quindicesimo anno di attivitĂ della Pramac Racing nella classe regina del Motomondiale. A seguito del podio ottenuto dal pilota ternano nel corso dellâOcto British GP di Silverstone 2015 e degli ottimi risultati conseguiti nei test svoltisi sul Circuito di Jerez, le aspettative per la prossima stagione sono alte. Lo conferma in primis Paolo Campinoti, Ceo Pramac e Team Principal:
âĂ una giornata per noi del tutto speciale. Quella che sta per iniziare sarĂ la quindicesima stagione di Pramac Racing in MotoGp e per celebrarla siamo tornati dove tutto è cominciato. Questi spazi hanno ospitato la presentazione del primo Team nel 2002 e siamo orgogliosi di essere nuovamente in Pramac per testimoniare, se mai ce ne fosse bisogno, il legame fortissimo tra lâazienda e il team. Veniamo da una stagione ricca di soddisfazioni con la perla del podio conquistato da Petrux a Silverstone. Ma Pramac è ambiziosa. Lo è lâazienda e deve esserlo anche il team. Per questo ci aspettiamo di far ancora meglio nel 2016 con Danilo [Petrucci] e con il nuovo arrivato Scott Redding sul quale riponiamo grande fiducia. Avremo ancora al nostro fianco OCTO, che ci ha accompagnato con entusiasmo nella stagione 2015 e con cui abbiamo festeggiato a Silverstone su quel fantastico podio dellâOCTO British GP. Diamo il benvenuto a Yakhnich e ringraziamo tutti i nostri partner che continuano a darci fiducia. Li consideriamo amici prima che sponsor. Siamo pronti per dare battaglia in una stagione che spero, e ne sono certo, sarĂ entusiasmante anche grazie alle Desmosedici GP su cui Danilo e Scott hanno dimostrato di trovarsi giĂ a proprio agio. Pramac Racing è parte della famiglia Ducati e quella 2016 sarĂ la dodicesima stagione consecutiva di un rapporto iniziato nel 2005 e che auspico possa essere ancora longevo e ricco di soddisfazioni.â
Paolo Ciabatti, Team Manager, si è poi espresso sui recenti cambiamenti tecnici:
âSolo chi ha vinto non può fare di meglio. Il regolamento tecnico ha mischiato le carte, parliamo di una svolta abbastanza importante. Per questo dovremo lavorare molto. Ma iniziamo con grande entusiasmo perchĂŠ siamo di fronte ad una nuova sfida. Quanto potremo migliorarci è difficile dirlo.â
La parola è poi passata ai protagonisti assoluti, ovvero ai piloti che scenderanno in pista già dai prossimi test di Sepang.
Danilo Petrucci: âSono davvero contento di essere qui, nella famiglia Pramac, per il secondo anno consecutivo. Sono contento soprattutto perchĂŠ ritroverò un gruppo affiatato che non è cambiato. Con Daniele Romagnoli e con tutti i ragazzi del team ho un rapporto bellissimo e questo rappresenta per me un motivo in piĂš di fiducia. Non vedo lâora di cominciare perchĂŠ câè ancora tanto da fare anche alla luce del nuovo regolamento. Ma la voglia di far bene è grande. I test sono andati molto bene soprattutto a Jerez dove abbiamo fatto un grande passo in avanti rispetto a Valencia. Vorrei ringraziare il gruppo sportivo delle Fiamme Oro e chi mi è stato vicino in questi mesi: il mio preparatore atletico Marco Baglioni ed i miei amici Tommaso e Filippo con cui ho trascorso una settimana vera in Sardegna. Una specie di ritiro che mi ha dato tanta carica. E poi la mia famiglia. Sono pronto a dare il massimo per dare provare a tutti i miei tifosi tante soddisfazioni. State certi che ce la metterò tutta!â
Scott Redding: âSono molto eccitato. Il feeling con la moto è stato fantastico fin dal primo giro dei test a Valencia. Mi sono sentito subito bene sulla Ducati ed è stata una bella sensazione. E devo dire che la domenica di Valencia, quando sono entrato nel box ed ho conosciuto la nuova squadra, lâatmosfera è stata subito molto piacevole. I ragazzi mi hanno dato il benvenuto e ho percepito tanta voglia di far bene. Sento che hanno grandi aspettative nei miei confronti ma allo stesso tempo riescono a non mettermi pressione. Nei test il dialogo con Giacomo Guidotti e tutta la crew è stato perfetto, siamo entrati immediatamente in sintonia. E poi, come ho detto, la moto è pazzesca. A Valencia i tempi non sono stati eccellenti ma lâobiettivo era solo quello di lavorare. Ed infatti a Jerez abbiamo fatto bene. Voglio ringraziare Pramac e Ducati per avermi scelto e posso garantire a tutti i miei tifosi ed ai tifosi del team che farò di tutto per regalare grandi soddisfazioni nel 2016.â
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