Marc Marquez (Repsol Honda Team) continua a riscontrare ottime sensazioni sul tracciato di Austin, nonostante una caduta avvenuta nel corso del pomeriggio statunitense lo abbia temporaneamente fermato. Ne è una prova inconfutabile l’incredibile crono siglato nel corso delle FP2: 2’04.034. Tra la pole position virtuale e l’immediato inseguitore, in questo caso Andrea Iannone (Ducati Team), ci sono ben sette decimi.
Completa il terzetto di testa Maverick Viñales (Ecstar Suzuki Team), attardato di oltre un decimo dal pilota a precedere. Ottima prestazione per Scott Redding (Octo Pramac Racing), quarto nella classifica combinata dei tempi e secondo tra i piloti Ducati. Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP) completa la top 5 e porta il distacco dalla vetta del gruppo a circa 9 decimi. Segue Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), risalito in classifica a fine turno. Exploit tra i primi 10 anche per Loris Baz (Aspar MotoGP Team), il quale mette alle proprie spalle Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) ed Andrea Dovizioso (Ducati Team), mentre il decimo crono di giornata spetta a Cal Crutchlow (LCR Honda).
Hector Barbera (Avintia Racing) ferma il cronometro sul 2’05.488 ed è undicesimo, più attardati sono Michele Pirro (Octo Pramac Racing), dodicesimo, Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3), tredicesimo, Aleix Espargaró (Ecstar Suzuki Team), quattordicesimo, e Yonny Hernandez (Aspar MotoGP Team), quindicesimo. Stefan Bardl ed Alvaro Bautista (Aprilia Racing Team Gresini) sono rispettivamente diciassettesimo e diciottesimo.
Anche in questo weekend sarà determinante la scelta delle gomme. Oggi, in particolar modo, è stata usata la mescola più morbida al posteriore, mentre per quanto riguarda l’anteriore, alcuni piloti hanno testato la gomma media ed altri la dura.