Le categorie del mondiale hanno abbandonato il circuito italiano del Mugello già da qualche giorno, ma sono pronti per lanciarsi a capofitto nella prossima tappa dal sapore nemico. Se l’Italia rappresentava il paese d’origine di molti piloti nostrani, la Spagna è altrettanto piena di giovani riders pronti ad emergere o a riconfermarsi.
Il tracciato di Barcellona è il settimo appuntamento per il campionato mondiale della Moto2. Dopo l’ultima vittoria Johann Zarco (Ajo Motorsport) è riuscito a nutrirsi di qualche punto comodo per ottenere una stabilità in classifica. Luogo dove impongono costantemente la loro presenza anche Sam Lowes (Federal Oil Gresini Moto2), Thomas Luthi (Garage Plus Interwetten) e Alex Rins (Paginas Amarillas HP 40). Per quanto riguarda la situazione italiana ricordiamo con orgoglio il secondo posto di Lorenzo Baldassari (Forward Team) nella scorsa tappa, ciò potrebbe significare una forte carica motivazionale in grado di provocare spettacolo sulle curve spagnole. Meno bene Franco Morbidelli e Luca Marini, quest’ultimo caduto per via di un impatto con Alex Marquez.
Il circuito della Catalunya ci ha abituato a gare spettacolari sullo sfondo dei suoi 4655 metri suddiviso in 16 curve. La pista è stata inaugurata nel 1991 in vista di quelli che poi sono stati i giochi olimpici del ’92. Il tracciato ospita annualmente Formula1, motomondiale e GP2. Il fine settimana dal punto mereologico regalerà una condizione composta da temperature miti con cielo soleggiato e nuvole sparse.
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