I pareri dei piloti al via del Gran Premio di Germania

Con qualche ora di margine sull’inizio dell’attività in pista, i piloti della MotoGP, presenti e futuri, hanno animato la conferenza stampa del Gran Premio di Germania, rispondendo ai quesiti della stampa internazionale. Ha tenuto banco anche l’annuncio del Team Tech3 e del campione del mondo di Moto2, Johann Zarco (Ajo Motorsport), riguardante la prossima stagione.

Ma ad aprire le danze è stato il leader del mondiale MotoGP, Marc Marquez (Repsol Honda Team), sempre molto competitivo qui al Sachsenring:

“È un buon circuito per me. Ho buone sensazioni qui da quando correvo in 125cc, ma vedremo cosa ci riserverà quest’anno. Questo weekend il meteo sarà un fattore chiave: è freddo e sembra che sarà abbastanza instabile nel corso del weekend. Honda sta lavorando bene, non abbiamo nell’accelerazione il nostro punto di forza e dovremo capire come ci comporteremo con gomme, elettronica e motore nuovi. Dovremo sicuramente partire nel migliore dei modi sin da subito e cercare di lottare per la top3. Le ultime due gare sono state forse tra le mie migliori, mentre i nostri avversari hanno commesso qualche errore. Dopo questa gara saremo a metà stagione e dovremo continuare in questa direzione, ma sappiamo che le Yamaha e i loro piloti sono forti e costanti. Non so perché mi trovi così bene qui. Mi fa pensare ad un tracciato di kart e poi ci sono molte curve a sinistra, e forse, visti i miei allenamenti di dirt-track, si adattano bene al mio stile di guida.”

Ha fatto poi seguito Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), il quale dovrà rifarsi dalla gara sottotono di Assen:

“Questa sarà una gara chiave. Abbiamo perso molti punti e dovremo recuperare. Vedremo se con le gomme nuove riusciremo ad essere più competitivi dello scorso anno. Nel 2015, in più di un’occasione, ho avuto svantaggi maggiori rispetto a quest’anno, quindi è ancora tutto possibile, soprattutto ora che le Honda sembrano soffrire in alcuni tipi di tracciato. Qui dovremo cercare di lottare per il podio. Ci sono tracciati in cui sei competitivo sin da subito e altri in cui soffri di più. Qui per me vale più il secondo caso: soprattutto nelle classi minori, in MotoGP sono migliorato. Ho raggiunto 4 secondi posti consecutivi qui al Sachsenring, ma l’anno scorso ho di nuovo sofferto. Vedremo cosa ci aspetta questa volta. Spero di poter vincere per la prima volta.”

È la volta poi di Andrea Iannone (Ducati Team), scattato dall’ultima fila ad Assen e giunto al traguardo, nonostante una caduta, in quinta piazza.

“È stato un weekend strano ad Assen, il meteo ha influito molto. Nella prima gara ho perso l’anteriore alla curva 2, sono ripartito sempre dall’ultima piazza e siamo arrivati quinti. Un risultato davvero importante. Qui in generale è difficile per noi. È una pista stretta, ciò si traduce in un problema per la mia moto. Cercheremo di fare meglio rispetto allo scorso anno. La pausa estiva sarà importante per ricaricare le pile, ma non ho ancora programmi.”

Ha poi preso la parola il pilota di casa, Stefan Bradl (Aprilia Racing Team Gresini):

“È sempre speciale essere qui. Mi è dispiaciuto non esserci lo scorso anno. Non vedo l’ora di scendere in pista, la moto si sta comportando bene. Abbiamo ottenuto un paio di punti in ogni gara, anche se sono accadute molte cose. Molte gare sono state influenzate da altri fattori, ma ovviamente è cruciale essere nel posto giusto al momento giusto e noi l’abbiamo fatto. In passato ho fatto molti errori e da questi ho tratto delle lezioni importanti. A volte è possibile lottare per posizioni che contano, altre no, la cosa più importante è crescere ed ottenere più dati possibili. Il mio futuro non è ancora chiaro, vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni, ora voglio concentrarmi sul mio gran premio di casa.”

Jack Miller (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS), vincitore della gara olandese, mostra ancora un sorriso smagliante:

“Tre settimane di stop sono state troppe. Non vedevo l’ora di tornare in pista. Vincere ad Assen, nonostante le condizioni particolari, è stato bello per i tifosi australiani e per me, sopratutto dopo la stagione difficile dello scorso anno e l’inizio complicato di questa, quando mi sono infortunato. Stiamo migliorando. A Montmeló è giunta la prima top10. Ho iniziato a cadere meno ed è importante, vedremo cosa capiterà qui, dov’è iniziata la mia carriera nel 2011. È un GP duro e ci sono molte curve a sinistra, il che mi aiuta visto che ho ancora problemi dal lato destro, soprattutto in entrata di curva. Mi piacerebbe concludere nelle prime dieci posizioni.”

Scott Redding (Octo Pramac Racing), salito sul podio in Olanda, si è così espresso:

“Fino a qui non siamo andati male, esclusi alcuni episodi sfortunati. Abbiamo avuto delle migliorie. In condizioni di bagnato, come ad Assen, abbiamo potuto prenderci qualche rischio in più ed ottenere il podio e la prima fila, cosa inedita per noi. Speriamo di avvicinarci agli altri questo weekend. Sull’asciutto, contro i piloti factory, è più complicato. Vedremo di migliorare passo passo. Sono contento con il mio team. Mi supportano molto, soprattutto nei momenti difficili.”

Johann Zarco annuncia il proprio salto di categoria che avverrà in partnership con il Team Tech3, una coppia quindi tutta francese:

“Sono contento perché l’anno prossimo sarò per la prima volta in MotoGP ed in Tech3, e avrò a mia disposizione una moto competitiva. Spero di fare bene e disputare una buona prima stagione, perché lavorando bene sin da subito, si potranno ottenere buoni risultati. Non ero preoccupato sul mio futuro, ho avuto fiducia nelle persone a me vicine ed ora riceverò meno pressione da parte dei giornalisti (ride). Mi diverto in Moto2 e spero di finire la stagione nel migliore dei modi e di provare la MotoGP a Valencia. La stagione 2016 è entusiasmante, siamo a pari punti con Alex [Rins] ma dobbiamo continuare così. Dal Mugello in poi ho guidato bene. I 20 punti di Assen sono stati importati per me, anche se mi sarebbe piaciuto vincere. Vorrei ottenere una vittoria qui, l’anno scorso sono stato molto veloce nonostante questa sia una pista difficile per me.”

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