Moto 2: il team Gresini punta su Michele Pirro

Michele Pirro, team Gresini Moto 2 - GP del Qatar 2011

Non solo Takahashi per il team Gresini Moto 2 ma anche Michele Pirro, il venticinquenne (a luglio) di San Giovanni Rotondo è la scommessa del team italiano, che negli anni ha formato e lanciato grandissimi piloti, molti dei quali italiani.

Pirro in Qatar partendo dalla nona posizione, è riuscito a concludere la gara con un dignitoso ottavo posto, che gli ha consentito di andare a punti e di cominciare a fare esperienza nella categoria dove è praticamente un esordiente.

Il pilota pugliese ha avuto la possibilità, dopo aver perso posizioni, di risalire fino alla sesta posizione, che sicuramente era possibile ottenere, ma nel complesso ha fatto vedere buone cose e ha saputo concludere una discreta gara.

Michele Pirro (8°) “Non sono contento perché non si può essere felici dell’ottavo posto però abbiamo fatto il massimo. La moto come cislistica andava molto bene ma in velocità massima non eravamo molto performanti e con un rettilineo così lungo come quello sul circuito di Losail fai presto a perdere terreno. Nei primi giri ho perso il contatto con i primi ed il recupero nel finale non mi è bastato per centrare la sesta posizione che sicuramente era alla mia portata.”

Fausto Gresini “Come prima gara non è affatto male, lo scorso anno in Qatar eravamo arrivati quarti e quest’anno un  quinto e ottavo posto è positivo. Certamente sarebbe stato meglio fare il podio che forse era alla nostra portata ma in ogni caso sono soddisfatto lo stesso. Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile perché non eravamo a posto al cento per cento come avremmo voluto ma, purtroppo oggi era questo il massimo che potevamo fare. Comunque è stato un bel risultato di squadra, Yuki mi è piaciuto e Michele è stato il migliore degli esordienti quindi dobbiamo pensare positivo e pensare alla prossima gara.”


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