Caos Bagnaia-Marquez, arriva la strigliata da Ducati: non sono giustificati

L’atmosfera si è già fatta incandescente nei box della casa di Borgo Panigale. Il duello tra Marc Marquez e Pecco Bagnaia ha aperto degli scenari allarmanti.

E’ stato giudicato un semplice incidente di gara, tuttavia il crash tra Marc Marquez e Pecco Bagnaia a Portimao ha lasciato degli strascichi molto preoccupanti. L’otto volte iridato, fresco di Desmosedici, ha voluto dimostrare di non essere secondo a nessuno. Il centauro del team Gresini non ha a disposizione una GP24, ma davanti all’occasione di mettersi alle spalle il pupillo del team factory non si è tirato indietro.

Caos Bagnaia-Marquez, arriva la strigliata da Ducati
Duello Bagnaia vs Marquez (Ansa) Motomondiale.it

L’arrivo di un mastino come Marc Marquez avrebbe potuto rompere dei delicati equilibri. Nonostante i rischi connessi allo sbarco nel mondo Ducati di un fenomeno assoluto della MotoGP, i vertici hanno dato l’ok all’operazione. Ad essere maggiormente esposto è proprio il bicampione del mondo della top class. Bagnaia, infatti, non può più concedersi partenze rallentante. Il rischio di ritrovarsi nella bagarre con il compagno di squadra Bastianini, i rider del team Gresini e Acosta e Binder dell’universo GasGas è concreto, senza dimenticare l’Aprilia.

Tutto questo torna a vantaggio della lepre Jorge Martin. Quest’ultimo, per ora, ha messo in mostra una costanza di rendimento pari alla seconda parte della scorsa stagione. Il vantaggio in classifica del madrileno su tutti gli altri è già consistente. Il vice campione 2023, dopo il trionfo in Portogallo, è balzato a quota 60, davanti a Binder a 42, Bastianini a 39 e Bagnaia a 37. Marc Marquez, invece, dopo il podio nella Sprint Race, è rimasto fermo a quota 27 punti, un punto in meno del rookie Pedro Acosta.

Le parole del boss Ducati

Lo 0 della scorsa domenica avrà un incidenza importante sul campionato di Marquez e Bagnaia. Siamo giunti alla terza tappa del campionato, prevista il prossimo 14 aprile negli Stati Uniti, tuttavia Pecco non potrà consentirsi altri errori. Stavolta il livello si è alzato e la Rossa non sembra disporre più di quel mega vantaggio su tutti gli altri inseguitori. Nonostante i due titoli mondiali il torinese di sbagli, negli ultimi due anni, ne ha commessi diversi.

Le parole del boss Ducati
Polveriera Ducati (Ansa) Motomondiale.it

Un pizzico di fortuna e una concorrenza non all’altezza hanno servito su un piatto d’argento all’ex numero 63 un camino in discesa. Nel 2022 la Yamaha di Quartararo non era all’altezza della Ducati, mentre nella passata stagione Martin non ha retto la pressione dopo una rimonta sensazionale. Stretto in una morsa inedita Pecco ha già sbottato davanti alle telecamere, dopo la collisione con Marquez. Deresponsabilizzandosi per l’azione che ha messo fuori dalla zona punti anche MM93, si è scagliato contro lo stile di guida dei competitor. Per Marquez, invece, l’errore è stato di Pecco.

E’ chiaro che quando accadono cose come quelle tra Pecco e Marc ci restiamo tutti un po’ male, però le corse sono fatte così – ha affermato Claudio Domenicali, come riportato su Motorsport.com – Sono due grandissimi campioni e non voleva mollare nessuno dei due. Ho seguito l’analisi che è stata fatta in TV e secondo da dove la guardi tendi a dare ragione all’uno o all’altro”. Il boss ha sottolineato che sarebbero dovuti stare, comunque, più attenti.

Nessuno dei due voleva mollare. Quindi anche se era in gioco solo un quinto posto, se la sono giocata molto ed hanno rischiato tutti e due. Poi è facile fare l’analisi qui, ma quando sei dentro e hai l’adrenalina addosso è tutto diverso. Li capisco, ma non li giustifico del tutto, può essere questa una buona sintesi“, ha concluso Domenicali.

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