Nuovo Codice della Strada, modifiche severe in Italia: cosa cambierà sulle nostre strade

Dopo tante discussioni e tanti si e no, si arriva finalmente ad una svolta per il NCDS. Ecco come il Governo intende cambiare le nostre abitudini alla guida. 

Il Governo Meloni passerà probabilmente alla storia per tante ragioni – una potrebbe essere aver avuto il primo Presidente del Consiglio donna della nostra storia proprio nella figura di Giorgia Meloni – una delle quali potrebbe essere aver rinnovato il Codice della Strada come mai era successo prima d’ora. Ricordiamo che questo Governo è stato il primo dai tempi del Governo Renzi a parlare direttamente della sicurezza stradale nel discorso di insediamento.

Matteo Salvini nuovo codice strada
Il Ministro Salvini, tra i principali fautori del Nuovo Codice della Strada (Ansa) – Motomondiale.it

A prescindere dalle idee politiche, è innegabile che il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture retto da una vecchia conoscenza di tanti italiani come il Ministro Matteo Salvini si sia mosso tantissimo in questo campo, con l’idea di migliorare la sicurezza stradale tramite tante modifiche delle normative che gli automobili italiani dovranno rispettare in un futuro prossimo.

Nella giornata del 27 marzo 2024 è successo qualcosa di molto importante per Salvini che si gioca una grande dose della propria credibilità politica su questo progetto: infatti, il Nuovo Codice della Strada è stato approvato dalla Camera, il che significa che manca soltanto il “si” del Senato per mettere ufficialmente in campo tutta una serie di misure che cambieranno il modo di guidare nel paese. Ricordiamoci per un attimo di quali sono queste direttive.

NCS, cosa cambia e quali sono le normative

Il primo punto riguarda la guida in stato di ebbrezza, dati alla mano una delle cause più importanti di incidente stradale mortale in tutto il mondo: le sanzioni crescono oscillando tra i 573 a 2.170 euro con pene pari a multe di 6mila Euro più la sospensione della patente per almeno un anno in caso di recidiva.

Abbiamo poi la questione degli Autovelox, con le sanzioni che non sono più cumulative ma possono toccare una spesa massima pari a 1.084 euro se le multe sono commutate entro un’ora sul medesimo tratto di strada da più dispositivi simili.

Controlli polizia municipale
Arriva il Nuovo Codice della Strada: i controlli saranno rafforzati! (Ansa) – Motomondiale.it

Arriva poi l’ok alla circolazione dei motocicli sotto i 120 cc di cilindrata sulle strade a scorrimento veloce, a patto che in sella ci sia un maggiorenne abilitato alla guida degli stessi. Via libera anche al traino di rimorchi correttamente omologati per i motocicli e, soprattutto, obbligo di assicurazione, casco e targa per monopattini elettrici e probabilmente e-bike, forse la norma che ha fatto più discutere tra tutte.

Queste normative hanno fatto discutere, soprattutto da parte delle associazioni per i diritti dei ciclisti che accusano il ministro di aver badato più agli automobilisti che alle categorie “deboli” in strada come i ciclisti stessi e gli utenti dei servizi che vendono o noleggiano i monopattini. Accuse che il Governo ha sempre rispedito al mittente.

Sarà ora il Senato a decidere se e quando tutte queste normative potranno entrare in vigore, segnando quello che sarà sicuramente un cambiamento importante nel modo in cui noi italiani dovremo guidare nei prossimi anni.

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