Marquez fa a modo suo in Ducati: il dettaglio in controtendenza con Bagnaia e Martin

Marc Marquez è ormai a proprio agio sulla Ducati Desmosedici GP23, e dopo i test di Jerez, ha rivelato anche una novità.

La MotoGP ha disputato quattro fine settimana sino ad oggi, e la Ducati si è confermata la padrona assoluta in termini di valori in campo. A Jerez de la Frontera è arrivata una devastante cinquina, con Pecco Bagnaia al top davanti a Marc Marquez. I due grandi rivali ci hanno regalato una battaglia assolutamente splendida, in grado di tenere i fan incollati allo schermo delle proprie televisioni.

Marquez parla dei test
Marquez in azione a Jerez (ANSA) – Motomondiale.it

Anche il tracciato andaluso si era trasformato in una vera e propria bolgia, in un ambiente che non ha fatto altro che esaltare le gesta dei due campioni. Va detto che Bagnaia si è comportato da fenomeno assoluto, respingendo gli assalti di un Marc che appariva più veloce, ed una battaglia tra i due non può che far bene alla MotoGP.

Va ricordato, come ha fatto anche l’ingegner Luigi Dall’Igna dopo la gara, che la Desmosedici GP23 di Marquez è inferiore alla GP24 di Bagnaia, e questo aumenta il valore della prova dell’otto volte campione del mondo. Dopo la gara, è andata in scena una giornata di test, che ha aiutato il rider iberico ad aumentare ancor di più il feeling con la sua nuova moto.

Marquez, ecco le sue parole dopo i test

Il lunedì successivo al Gran Premio di Spagna, come da tradizione, ha visto i piloti tornare in pista per una giornata di test, che si è conclusa con il miglior tempo di Fabio Di Giannantonio. Il rider capitolino ha girato in 1’36”405, tenendosi dietro Maverick Vinales per soli 87 millesimi. Pecco Bagnaia ha concluso al quarto posto, subito davanti a Marc Marquez, che si è detto molto soddisfatto del lavoro svolto.

Marc Marquez differenzia la scelta
Marc Marquez in azione a Jerez (ANSA) – Motomondiale.it

In un’intervista concessa ai microfoni di “SKY Sport MotoGP“, Marquez ha sottolineato il gran passo in avanti nella compresione di questa moto, facendo un paragone con quelle che erano le sue sensazioni nei test della Malesia e del Qatar di qualche mese fa. Le cose non potranno che migliorare ancora strada facendo, e ci sono tutte le carte in regola per far bene.

Ecco cosa ha dichiarato: “Se devo essere onesto, rispetto ai test in Qatar ed in Malesia ad ogni uscita mi sentivo molto più in controllo della mia moto, ed in questo modo, è molto più facile lavorare con la squadra. Ora dobbiamo solo proseguire in quella che è la messa a punto dei vari dettagli“.

Marquez, nel corso dei test di Jerez de la Frontera, ha avuto modo di testare due moto come era stato anticipato nei giorni scorsi. Una era dotata del freno posteriore a pollice, situato sotto la manopola sinistra. L’altra, invece, era quella tradizionale, che è stata preferita dal nativo di Cervera: “Non userò il freno a pollice a Le Mans, anche se ho voluto testarlo perché so che Bagnaia e Martin lo usano sempre. Dal mio punto di vista, mi sono trovato meglio con la leva dietro“.

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