Prendi un bel respiro e mantieni la calma! In caso di un problema mentre sei in sella, questa guida potrebbe davvero salvarti la vita, leggi con cura.
Guidare una motocicletta è bellissimo: chi non ama sentire il vento in faccia – metaforicamente parlando visto che il casco è obbligatorio! – sfrecciando a tutta birra su un bolide a due ruote? O fare lo slalom nel traffico la mattina presto mentre le auto sono tristemente incolonnate sulla strada senza margine di manovra? Tutte sensazioni bellissime, ma attenzione al rovescio della medaglia…
I dati parlano chiaro, muoversi in motocicletta vuoi per l’assenza di sistemi di ritenuta ed air-bag installati a bordo, vuoi per la mancanza di una carrozzeria che ci protegge nel caso di uno scontro è più rischioso che farlo in macchina. Non a caso, l’ACI registra un indice di decessi in moto per incidente di 1,5 persone ogni 100 incidenti contro le 0,66 su 100 per quanto riguarda gli scontri in auto.
A volte però, i principali nemici dei centauri…sono i centauri stessi! Quando non si conoscono i sistemi più sicuri per affrontare una manovra anche complessa infatti, il rischio di farsi del male anche in modo serio aumenta drasticamente. Vediamo per esempio una guida per eseguire una delle manovre più rischiose e temute a bordo di una motocicletta.
La manovra che i centauri temono
In gergo si chiama Panic Stop anche se in effetti “frenata d’emergenza” riesce a rendere perfettamente l’idea: benché molte modo moderne siano fornite di ABS e sistemi di frenata intelligenti, può sempre capitare di doversi applicare ai freni all’ultimo minuto, magari perché un pedone o un veicolo hanno scelto il modo meno sicuro ed intuitivo per lanciarsi in mezzo ad un incrocio. Ecco come gestire questa situazione.
Mantenere la calma sarà fondamentale per evitare di cadere dal mezzo: il freno anteriore va premuto progressivamente per arrivare all’arresto completo, evitando quello che sarebbe l’istinto di tirarlo subito e al cento per cento, cosa che non trasferisce correttamente il peso sulla ruota anteriore della moto per arrestarla. I freni vanno utilizzati in coppia, senza però affidarsi soltanto al posteriore per evitare una pericolosa scartata della motocicletta.
Anche qui come abbiamo detto avere l’ABS a bordo vi aiuta. Se non lo avete, un’altra accortezza importante è quella di immaginare già una traiettoria per evitare l’ostacolo in sicurezza mentre vi arrestate, avrete pochi decimi di secondo per farlo quindi esercitarsi magari con un corso di guida sicura è fondamentale. Per finire, conoscere i limiti del mezzo – ogni moto è diversa – è fondamentale, motivo per cui esercitarsi su una strada deserta per capire fin quanto potete stressare i freni del mezzo vi garantirà una migliore frenata in questo caso.
Non sottovalutate mai la prontezza di riflessi e la conoscenza del mezzo in una situazione simile: ogni centauro dovrebbe avere un’idea anche solo parziale di come la sua moto si comporterà nel caso di una brusca frenata improvvisa.