Cambia l’autovelox, adesso ti beccano subito: ecco come funzioneranno

Gli autovelox stanno per subire degli incredibili cambiamenti, con gli italiani che dovranno stare sempre più attenti.

Al giorno d’oggi sono sempre di più i Comuni che hanno deciso di portare avanti una politica che punta ad utilizzare gli autovelox. Questi sono dei dispositivi che spesso sono stati criticati negli anni, ma che hanno permesso di limitare e non di poco gli incidenti stradali, invitando gli automobilisti a limitare la velocità.

Cambia l'autovelox, adesso ti beccano subito: ecco come funzioneranno
Autovelox – Motomondiale.it

Purtroppo però negli ultimi anni abbiamo assistito a quello che si può definire come un abuso di questi dispositivi. In questo modo si è andato a creare un rapporto di quasi totale sfiducia da parte dei cittadini verso le istituzioni che hanno portato avanti una mobilità incentrata sul loro utilizzo.

Il Codice della Strada inoltre sta per essere modificato dal Governo, con la Camera che ha già approvato le novità e ora manca il Senato. Tra le parti critiche c’è proprio il metodo con il quale si dovrà utilizzare l’autovelox, con il Codice della Strada con l’Italia che potrebbe prendere spunto dalle grandi nazioni europee.

Nasce l’autovelox frontale: ecco come funziona

Da diverso tempo a questa parte si sta portando avanti la campagna per modificare l’utilizzo dell’autovelox. Il progetto è sostenuto da Asaps Amici Polstrada, con questi che sono dei fervidi sostenitori dell’autovelox frontale. Questo è un dispositivo che è già molto comune in nazioni come Spagna, Francia, Germania e Austria, permettendo così non solo di rilevare la velocità dell’auto, ma anche il comportamento del conducente.

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Autovelox, attenzione ai cambiamenti (Ansa – motomondiale.it)

Al giorno d’oggi infatti il problema principale non è solo la velocità, ma è anche un continuo utilizzo dello smartphone quando si è in strada. Inoltre questo permetterebbe di evitare la pratica, tristemente italiana, di far multare il povero nonno che guida ormai una vecchia Punto di 40 anni, che però quel giorno si trovava a 190 km/h in autostrada con una Maserati.

Con l’autovelox frontale dunque non sarà più possibile infrangere la legge e farla franca, con i punti e il ritiro della patente che diventeranno realtà. Oltre ai nuovi autovelox frontali, la richiesta di Asaps è anche quella di avere delle pene certe, in modo tale che chiunque dovesse commettere un’infrazione, saprebbe perfettamente già in anticipo a cosa andrebbe incontro. Asaps però se la prende anche i Comuni che abbassano eccessivamente i limiti in strade dove non vi è una logica avere velocità così contenute, con il discorso della “cassa” che sarà anch’essa valutata.

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