La MotoGP fa tappa ad Assen, dove la pole position va a Pecco Bagnaia, di un nulla davanti a Martin. Marquez fa un erroraccio.
La MotoGP ci ha regalato una sessione di qualifiche a dir poco spettacolare in quel di Assen, dove si disputa il Gran Premio d’Olanda. Pecco Bagnaia ha conquistato la pole position girando in 1’30”540, sbriciolando il vecchio record della pista. L’unico capace di tenerne il passo è stato Jorge Martin, che con la Ducati del team Pramac ha chiuso ad appena 81 millesimi dal grande rivale.
In ogni caso, il campione del mondo della MotoGP è il grande favorito per oggi e domani, avendo palesato un passo nettamente superiore in questi giorni. Terzo tempo per l’Aprilia di Maverick Vinales, mentre Marc Marquez sarà settimo dopo una caduta, a causa di un tentativo di sorpasso molto ottimistico su Aleix Espargarò che lo stava precedendo. Quarto il fratello Alex davanti allo stesso Aleix, mentre è sesto Fabio Di Giannantonio.
MotoGP, Bagnaia e Martin di un altro pianeta
Dopo quasi un mese di pausa, la MotoGP torna in azione ad Assen per il Gran Premio d’Olanda, sulla pista più difficile e tecnica del campionato. Nel Q1 non mancano le emozioni, con le Ducati del team di Valentino Rossi che devono cercare di passare il taglio, così come la KTM GasGas di Pedro Acosta, che sino ad ora non ha avuto un fine settimana troppo lineare, senza mai trovare un gran feeling.
Ancora una delusione per Marco Bezzecchi, che qui ottenne la prima pole position ed il primo podio in MotoGP due anni fa. Una caduta nel finale lo costringe a restare escluso ed a partire dalle retrovie. Il turno lo passano proprio Acosta e Fabio Di Giannantonio, con il rider iberico bravissimo a trovare un super giro in 1’31”372, di 18 millesimi davanti al rider capitolino. Non ce la fa per un nulla Fabio Quartararo con la Yamaha, che sarà 13esimo al via.
Il Q2 inizia con i ducatisti scatenati, con un duello in atto tra Pecco Bagnaia ed Jorge Martin, il quale sembra in ottima forma dopo un fine settimana in cui aveva invece faticato. Bagnaia si inventa un giro impressionante allungando sulla concorrenza, girando in 1’30”540, demolendo i record del passato. Disastro tra Marc Marquez e Maverick Vinales, con il nativo di Cervera che si infila per avere strada libera ma cade malamente, dicendo addio ai sogni di gloria. Bagnaia conserva la pole su Martin che non riesce a strapparglie. Alle 15:00 la partenza della Sprint Race.