La Ford è ora nei guai: arriva il richiamo ufficiale per molti modelli, gli automobilisti sono davvero furiosi, ecco qual è il problema

Il richiamo in officina è sempre una pratica che scontenta non poco gli automobilisti. D’altronde è una gran seccatura dover portare l’auto nuova dal meccanico per un difetto di fabbrica. I casi, però, sono sempre più comuni, sempre più frequenti. D’altronde si tratta di macchine e l’errore umano nella fabbricazione delle stesse è ammissibile (anche se non troppo).
E così non è di rado ricevere una mail – o, più in generale – una comunicazione in cui viene invitato l’automobilista a recarsi presso l’officina convenzionata più vicina per sistemare il problema.Tutto questo è accaduto alla Ford che ha annunciato un nuovo richiamo per tutte le sue vetture per un problema ben delineato e peraltro di non poco conto.
E sono tante le vetture richiamate, ben 77mila, per un disagio di notevoli proporzioni. Entriamo, però, nel dettaglio.
Ford, svelato il problema: quali auto coinvolte
Il richiamo, come detto, riguarda ben 77mila vetture per un problema di alimentazione che causa la possibile perdita di carburante con conseguenze che riguardano anche il rischio di incendio e la perdita di potenza del propulsore stesso. Insomma, una situazione di non poco conto, visto il pericolo che si può correre.

La campagna di richiamo è stata ribattezzata con la sigla 25S10 ed è la seconda in poco tempo dopo quella riguardante il malfunzionamento delle telecamere. Questo richiamo riguarda una categoria specifica di veicoli: la Ford Fiesta, la Puma, e la Transit/Tourneo Courier, vetture prodotte tra il 2021 ed il 2024.
Il difetto, stando all’avviso diramato lo scorso 22 maggio sul portale europeo dei richiami, deriva da un attrito tra il tubo del carburante e la protezione del supporto, un problema che con il passare del tempo può causare erosioni sul tubo. La Ford, quindi, chiede a tutti i possessori di questo tipo di veicoli di prestazione grande attenzione ai primi segnali allarmanti come accumulo di liquido sotto l’auto, la presenza di fumo oppure odore di carburante.
In caso vi dovessero essere queste avvisaglie, bisogna contattare un centro di assistenza quanto prima. Ovviamente il richiamo prevede il controllo ed anche la sostituzione gratuita dei componenti. Per la Ford, peraltro, recentemente evidenziato anche un problema relativo ad un deterioramento della cinghia di distribuzione della Ford 1.0 EcoBoost.