Spavento per Bagnaia, nessuno se ne era accorto: “Terrificante”

Paura per Pecco Bagnaia, con il pilota che è stato coinvolto in un incredibile evento.

Non è di certo la stagione che aveva sognato e bramato Pecco Bagnaia, con il piemontese che doveva dimostrare di saper rialzare la testa dopo il Mondiale perso con Jorge Martin. Un duello eccezionale quello tra l’italiano e lo spagnolo, ma sicuramente il fatto di aver perso con un Team satellite ha minato le sue certezze.

Alex Rins Pecco Bagnaia Ducati MotoGP
Spavento per Bagnaia, nessuno se ne era accorto: “Terrificante” (Ansa – motomondiale.it)

A peggiorare il tutto ci ha pensato il fatto che in Ducati ora è arrivato anche un fenomeno assoluto come Marc Marquez. Il campionissimo spagnolo si è messo in luce già con delle prestazioni da sogno e che hanno dimostrato tutto il proprio immenso talento, con il suo rapporto con la GP25 che è già eccellente.

Diverso invece il caso di Pecco, con la moto che non gli dà le stesse sensazioni del 2024 e sono molti a essere perplessi. Intanto però a Silverstone è accaduto un evento davvero molto particolare, passato sottotraccia per molti, ma che poteva comportare dei danni davvero peggiori di quelli che sono stati.

“Terrificante la caduta di Pecco”: l’analisi di Rins

A Silverstone, la caduta di Bagnaia sembra essere risultato quella decisiva per dire definitivamente addio ai sogni di titolo mondiale. Indubbiamente la stagione è ancora molto lunga e il fatto di guidare una Ducati rende possibile tutto, ma non si può negare di certo il fatto di come ora le cose si siano sensibilmente complicate.

Alex Rins Pecco Bagnaia Ducati MotoGP
“Terrificante la caduta di Pecco”: l’analisi di Rins (Ansa – motomondiale.it)

La sua caduta di Silverstone però è stata raccontata dopo la gara dallo spagnolo della Yamaha Alex Rins. Questi ha avuto modo infatti di commentare ciò che è accaduto al ducatista, il che ha sconvolto l’iberico. “Quando è caduto l’ho quasi colpito alla parte superiore del corpo. L’episodio con Pecco è stato davvero terrificante”.

Dunque sembra che si possa dire come, a prescindere dal fatto che la gara non sia di certo andata come tutti avrebbero sperato, si è evitato il peggio. Sappiamo bene come i sistemi di sicurezza siano sensibilmente migliorati, ma ci sono degli aspetti che diventa ben difficile risolvere. Le cadute in pista dei piloti vedono di fatto nella velocità dei colleghi di schivarli il modo migliore per far sì che non ci siano incidenti. Le tute altamente specializzate fanno il resto, ma è davvero un bene che non sia accaduto nulla di grave.

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