Valentino Rossi-Simoncelli, svelato il segreto da brividi: la confessione è dolorosa

Dopo anni spunta la verità su ciò che accadde tra Valentino Rossi e Marco Simoncelli ed è da brividi.

Ci sono degli eventi che segnano per sempre le competizioni, con la MotoGP che non è più stata la stessa dopo quella tragica gara di Sepang del 2011. La morte di Marco Simoncelli è stato un doloro lancinante per tutti gli appassionati, anche perché l’italiano era visto come uno dei nuovi grandi volti del motociclismo mondiale.

Rossi Simoncelli MotoGP Pernat paura
Valentino Rossi-Simoncelli, svelato il segreto da brividi: la confessione è dolorosa (Ansa – motomondiale.it)

Un ragazzo che nelle categorie propedeutiche aveva dimostrato ampiamente di essere un potenziale campione anche per la MotoGP. Il tragico evento che se lo portò per sempre via purtroppo vide come involontario protagonista anche Valentino Rossi che  correva allora con la Ducati.

Nel bagnato Simoncelli cadde al centro della pista e fu colpito in pieno da Edwards e proprio da Rossi che per diversi anni si era auto punito, considerandosi diretto colpevole dell’accaduto. A raccontare quello che era accaduto al tempo ci ha pensato di recente Carlo Pernat, il manager di Rossi, durante un’intervista che ha rilasciato al Secolo XIX.

Pernat racconta l’incidente:” Rossi non fu più lo stesso”

Un conto è piangere la morte di un pilota al quale ci si era legati e affezionati, ma un conto è perdere quello che è un amico anche in seguito a un impatto con la propria moto. Pernat ha raccontato infatti come quello fu un evento tragico per tutti, ma fu soprattutto Vale a viverlo in modo molto coinvolta emotivamente.

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Pernat racconta l’incidente:” Rossi non fu più lo stesso” (Ansa – motomondiale.it)

“Lo chiamavano il “Patacca”, perché Marco era ingenuo, ma era amico di tutti e anche di Valentino Rossi. Vale per due mesi non riuscì mai a trovare la famiglia. Siccome l’ultimo colpo con la ruota glielo diede lui si sentiva in colpa di averlo ucciso: da allora non è stato più lo stesso, secondo me se lo sta portando ancora dentro”. Pernat dunque fa capire il proprio pensiero senza troppi giri di parole, ma che fa capire cosa abbia significato la morte del Sic per Vale.

Un addio drammatico e che a distanza di 14 anni nessuno ha dimenticato, non solo per quello che avrebbe potuto dare come pilota, ma anche per quel ragazzo sempre sorridente che era e che portava buon umore all’interno del paddock. Rossi non ha colpe, purtroppo queste sono le gare, ma è umano provare profondo dispiacere per ciò che accadde quel giorno a Sepang.

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