Dopo il GP di Spagna non sono mancate le critiche per Verstappen, con il regolamento che rischia di causargli la squalifica.
Non è un periodo semplice per Max Verstappen, con l’olandese che, dopo anni di dominio e una monoposto in grado di distruggere i rivali, ora deve fare i conti con un sensibile ridimensionamento. Super Max infatti non si trova più nelle condizioni di poter avere la vettura in grado di dominare gli avversari, con la sua Red Bull che attualmente è ben lontana dalla McLaren.
Per la fortuna del marchio austriaco ci pensa proprio Super Max a togliere quel gap in tante occasioni e infatti la Red Bull è ancora in corsa per il titolo. A Barcellona però è giunto un pesante scossone in classifica, perché la squalifica in pista di Verstappen, dopo il contatto con George Russell, lo ha portato a chiudere al decimo posto.
Rispetto a Oscar Piastri a perso altri ventiquattro punti e ora l’australiano vola sempre più in alto in classifica. Non ci sono dubbi sul fatto che ci sia frustrazione e nervosismo da parte dell’olandese, ma ora deve cercare di mantenere la concentrazione, perché il rischio di essere squalificato come avvenne per Michael Schumacher è davvero elevatissimo.
Attenzione Verstappen: Schumacher nel 1997 lo squalificarono
Verstappen sicuramente ha avuto modo di pagare molto di meno rispetto a quanto successo a Michael Schumacher nel 1997. Il tedesco si giocava il Mondiale a Jerez con la Williams di Jacques Villeneuve e, dopo un suo errore, cercò di rientrare chiudendo in modo vigoroso la monoposto del canadese provando dunque a causare l’incidente.
Una scelta che gli si ritorse contro, dato che Michael terminò la propria corsa, mentre Jacques volò verso il suo primo e unico titolo mondiale. Un’azione che, come ricorda anche il Johnny Herbert ai microfoni di RoobetAlternatives, ricordava molto quella di Verstappen con Russell, ma Schumacher a fine anno fu declassato all’ultimo posto in classifica e a zero punti.
Si deve però ricordare come Schumi non era nuovo a simili azioni. Il primo Mondiale vinto dal Kaiser, quello del 1994, è macchiato proprio da un attacco simile ai danni della Williams di Damon Hill, con i due che terminarono in anticipo la loro gara e permisero al tedesco in Benetton di vincere il Mondiale. Allora la FIA non ebbe il coraggio di squalificare il campione del mondo, ma essendo “solo” vice nel 1997 usò il pugno di ferro.
