MotoGP FP1: Pedrosa non molla il primo posto, ma mancano Stoner ed Hayden

Gara di Brno più povera del solito quest’anno, mancano all’appello ben tre piloti di punta, Casey Stoner (Repsol Honda) che ha deciso di volare in Australia per farsi operare alla caviglia infortunata, Nicky Hayden (Ducati) che non si è ancora ristabilito dopo la brutta caduta nelle qualifiche a Indianapolis ed Hector Barberà che dopo l’ennesimo infortunio ha costretto il team Pramac a richiamare ancora Toni Elias.

Casey Stoner:
“Sono molto dispiaciuto per il mio team e per tutti i ragazzi che lavorano con me. Dopo Indy, abbiamo aspettato con ansia il responso dei medici australiani a cui avevamo spedito il CD con la TAC e i raggi x. I dottori in America sono stati fantastici, ma avevo bisogno del parere di uno specialista che mi conosce e che mi dicesse esattamente come è la situazione. Speravo che mi dicessero che le cose non erano poi così male e che avrei potuto correre qui a Brno, ma purtroppo è stato l’opposto e molto peggio di come mi aspettassi. Non so ancora quando potrò tornare in pista, dipenderà dall’operazione e dalla riabilitazione. Abbiamo una stagione da concludere e non mollerò e voglio tornare a correre al più presto! Ho un lavoro da fare e una carriera che non voglio finire in questo modo per cui tornerò il prima possibile per disputare quante più gare possibili”.

Per quanto riguarda la prima sessione in pista invece tutto liscio come l’olio per Dani Pedrosa (Repsol Honda) che se la gioca per il miglior tempo con Jorge Lorenzo (Yamaha) ed Andrea Dovizioso (Monster Yamaha Tech 3).

Tra i tre litiganti il migliore è il pilota della Honda che sfiora la barriera dell’1’57, seguito a 0.146 da Lorenzo ed a 0.186 dal Dovi.

Dietro l’italiano si posizionano Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), Ben Spies (Yamaha) e Alvaro Bautista (San Carlo Honda Gresini), al settimo posto troviamo Valentino Rossi (Ducati) seguito da Stefan Bradl (LCR Honda).

Molto vicino Randy De Puniet (Power Electronics Aspar) che con la sua CRT riesce a stare a poco più di 3 decimi dal tedesco Bradl ed a mantenere a 1.6 secondi il gap da Pedrosa.

Ben più lente le altre CRT tra le quali trovano spazio anche le moto clienti di Karel Abraham (11° dietro a Yonny Hernandez) e Toni Elias (13°).

Gli italiani sulle CRT chiudono al 14° posto con Mattia Pasini, 16° Michele Pirro e 19° Danilo Petrucci, autore di una caduta alla curva 13.