Moto3: Zulfahmi Khairuddin sul bagnato domina le FP3

Cielo grigio, nuvole basse, freddo e pista bagnata (in pratica come a Milano stamattina, solo che qui piove anche… ndr), non certo le migliori condizioni per entrare nel momento decisivo del week end di Aragon, eppure un pilota che si riesce a distiguere c’è sempre, anche in queste occasioni.

In Moto3 lo specialista su pista bagnata è la tigre della Malesia Zulfahmi Khairuddin (AirAsia-Sic-Ajo), che chiude la prova della mattina con 2’13.035, un tempo pessimo se consideriamo che è di almeno 10 secondi superiori ai tempi di questa pista, ma tutto sommato un tempo che, considerate le condizioni meteo, è in linea.

Questa mattina solo Danny Kent (Red Bull KTM Ajo) è riuscito a tener testa al malese, chiudendo a soli 46 millesimi di distacco, e dopo la coppia di testa ecco il vuoto.

La terza posizione è di Alex Rins (Estrella Galicia 0,0), a 3 decimi dal malese, e poi si viaggia verso il mezzo secondo di gap per il leader del campionato, Sandro Cortese (Red Bull KTM Ajo), Jonas Folger e Miguel Oliveira.

Il distacco sale poi esageratamente dal 7° posto in avanti, partendo da 1.2 secondi per arrivare a distacchi siderali.

Male gli italiani, il primo in classifica della sessione è Alessandro Tonucci (Team Italia FMI), seguito dal compagno di scuderia Romano Fenati, i due piloti sono rispettivamente 14° e 15° con oltre 2 secondi di ritardo.

Niccolò Antonelli (San Carlo Gresini Moto3) è addirittura 18° con quasi 2.5 secondi di gap.

Problemi per Luis Salom (RW Racing), la moto dello spagnolo si ferma a metà sessione e poco più tardi, rientrato in pista, è vittima di una caduta.

Cadute per Jasper Iwema (Moto FGR), Luigi Morciano (Ioda Team Italia), Jack Miller (Caretta Technology), Isaac Viñales (Ongetta-Centro Seta).