MotoGP 2013: nuovo regolamento per prove libere e qualifiche

Dani Pedrosa (Repsol Honda), durante le prove libere del sabato a Valencia (MotoGP 2012)

Quest’anno nel regolamento della classe regina MotoGP ci sono importanti novità per quanto riguarda le prove libere e le qualifiche. Ora i piloti saranno costretti a spingere forte e cercare il tempo sul giro già dalle prime prove libere.

Analizzandolo meglio, il nuovo regolamento prevede 3 sessioni libere da 45 minuti: il venerdì mattina, venerdì pomeriggio e sabato mattina. I tempi ottenuti in queste prove determinano l’ingresso nelle sessioni di qualifica, denominate Q1 e Q2, che hanno una durata di 15 minuti. Nella Q1 rientrano tutti i piloti al di fuori della top ten (dall’undicesimo in poi). I primi due classificati in questa sessione verranno ammessi alla Q2 per giocarsi i primi dodici posti in griglia di partenza.

Per ulteriori modifiche alle moto, senza avere il peso di cercare il tempo sul giro, vi è un ulteriore sessione di prove libere che si tiene il sabato subito prima delle qualifiche con una durata di 30 minuti.

Questo nuovo regolamento è studiato per rendere più avvincente la giornata del sabato per la classe regina, staremo a vedere: sicuramente saranno avvantaggiati i piloti con moto ben equilibrate e subito veloci in ogni circuito come le Honda e le Yamaha ufficiali, sarà dura invece per i piloti Ducati che oltre a spingere forte durante le prove libere dovranno anche continuare lo sviluppo della moto per colmare il gap dai primi.

Daniele Canepa
@danielecanepa27

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