Marco Simoncelli, la sua prima vittoria, per non dimenticare

Marco Simoncelli nel 2004, sul Circuito di Jerez, teatro della sua prima vittoria nel Motomondiale (Classe 125)

Eistein con la relatività del tempo non aveva poi sbagliato tanto, anzi per niente, la teoria afferma che il tempo è appunto “relativo” in corrispondenza a ciò che fai…

Sono già passati due anni da quella bandiera rossa, da quel terribile incidente che paralizzò all’istante il corpo esanime di Marco Simoncelli sull’asfalto.

Era un pomeriggio afoso, non una gara come tante, peggio ancora, la penultima, al limite dei giochi, dove alle mille domande ed ai mille perchè si aggiunge l’amarezza malinconica del beffardo destino.

Con l’avvicinarsi di Jerez vogliamo ricordare Marco Simoncelli, che proprio oggi, di nove anni fa, vinse il suo primo Gran Premio nel Motomondiale in classe 125. La prima vittoria, quella stessa che lo ha consacrato tra i vincitori, quella che gli ha gridato “non solo sei con loro, ma adesso sei uno di loro!” e che avvenne proprio sul circuito di Jerez il 2 maggio 2004, davanti a gente come Dovizioso, Stoner e Barbera.

Il Sic, cosi lo avevano iniziato a chiamare tutti, e che quando apriva il gas diventava “SuperSic” aveva iniziato fin da piccolo a coltivare la passione per i motori, ed il suo percorso nel Motomondiale è stato accompagnato da tre moto, Aprilia in 125, Gilera nella 250 (con la quale vinse il titolo mondiale nel 2008), ed infine Honda nella MotoGP, categoria regina nella quale approdò nel 2010.

Simoncelli era uno di quelli che odiava perdere, uno di quelli duri in pista, ma che superata la linea d’arrivo “è gia finito tutto”, uno di quelli che non coltivava nemici, umile e con un sorriso per tutti. Marco ci piace ricordarlo cosi, ben ancorato alle sue origini, alla famiglia.

Nella vita alcune cose ti rimangono impresse piu di altre, una di queste è stata la dignità della famiglia, la serenità, la compostezza, nel far fronte alla tragedia, e tramutare l’amore per il Sic in qualcosa di buono, come ha fatto il padre, Paolo Simoncelli, avviando il team Squadra Corse Sic58 e con la Marco Simoncelli Fondazione O.n.l.u.s. una fondazione senza scopo di lucro che sostiene e promuove progetti di solidarietà e cooperazione a favore dei soggetti svantaggiati, nel nome di Marco e di una passione che tocca l’Italia, a dimostrazione di come lo sport unisce non solo la nazione, ma l’intero mondo.

Non un funerale, ma una festa serena, non un silenzio inquietante, ma un rombo di motori, come vorrebbe il Sic.

Nancy Malfa
@NancyMalfa

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