MotoGP qualifiche Assen: prima pole per Crutchlow, Rossi 4°

Assen pista degli outsider, in MotoGP come in Moto3 le qualifiche ci regalano una prima fila inedita ed una certezza: sabato ne vedremo delle belle!

Intanto le brutte notizie: dopo la caduta di Jorge Lorenzo e quella di Marc Marquez (che ha riportato una frattura al mignolo ed una all’alluce), nelle qualifiche è Dani Pedrosa a cadere, perdendo la possibilità di guadagnarsi un posto in prima fila.

Per fortuna dello spagnolo (e qui c’è la bella notizia), non ci sono state conseguenze fisiche se non uno spavento.

Torniamo a bomba sulle qualifiche. Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3) conquista quindi la sua prima pole in carriera in MotoGP, e lo fa con un tempo di 1’34.398, dando ben 3 decimi e mezzo ad un Marc Marquez non in ottime condizioni fisiche, con Stefan Bradl (LCR Honda) che esce dal torpore primaverile e si prende la prima fila a spese di Valentino Rossi (Yamaha) per meno di un decimo di secondo.

Insieme a Rossi, in seconda fila, ci sarà anche Dani Pedrosa (Repsol Honda) che a causa della caduta ha perso gli ultimi minuti validi per tentare l’assalto alla prima fila, chiudendo con il 5° tempo.

Sesto posto e ultima casella della seconda fila per Bradley Smith (Monster Yamaha Tech 3) che fa schizzare le quotazioni del team Tech 3 che si fregia di schierare ben 2 piloti (uno dei quali in pole) sulle prime sei caselle di partenza.

Pessima giornata per la Ducati, o meglio, per Andrea Dovizioso, che colleziona il peggior piazzamento in qualifica da quando è nella classe regina, 15° posto e quinta fila.

Davanti a lui i colleghi di motore Nicky Hayden (10°), Michele Pirro (11°) e Andrea Iannone (13°), autore tra l’altro di una caduta.

Terza fila invece con le due CRT del team Power Electronics Aspar, ovvero con Aleix Espargaro (7°) e Randy De Puniet (9°), tra loro la Honda di Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini).

La gara di domani sicuramente metterà in mostra quindi, una combattività che non è solito trovarsi nei piani alti, poichè in assenza (praticamente certa) del campione in carica Lorenzo, Dani Pedrosa farà tutto il possibile per aumentare il gap con il maiorchino (per ora a 7 punti) e dovrà farlo rimontando dalla 5° posizione.

Buona anche la prestazione di Valentino Rossi, che potrebbe trovare, libero dall’incombenza Lorenzo, la vena giusta per puntare al podio.

Vedremo, tempo permettendo s’intende.

Assen, Friday, June 28, 2013