Stagione chiaccherata e in subbuglio per la casa motociclistica italiana, tra confusione e dilemmi, possiamo definire la loro stagione conclusa. Ducati si avvicina, come tutti i box, alla fine del mondiale 2013 e se qualcuno è ben saldo a miglioramenti ed aperto a novità, loro sembrano non aver fatto passi da giganti…
Situazione insana, che demoralizza, oltre al team, anche gli stessi piloti, privati di ogni speranza, come se stessero lavorando a vuoto. Questo è quello che rispecchiano le interviste e le dichiarazioni odierne.
Fanno parte del team attualmente, l’ italiano Andrea Dovizioso (con il numero 04, classe 86) e lo statunitense Nicky Hayden (69, classe 81), entrambi con Ducati Team Desmosedici GP13.
L’ azienda nacque nel lontano 1926, dall’ ingegnere Antonio Cavalieri Ducati, tra tira e molla finanziari e ritiro delle quotazioni in borsa, ha sempre vissuto una situazione movimentata.
Saranno i tempi, la crisi nazionale ed il mercato in discesa, ma la Ducati non è sempre stata così. Ricordiamo in maniera quasi indelebile, uno Stoner invincibile sulla Desmosedici e un Capirossi, che nella pista di Sepang, ha piazzato più podi.
Ma cosa è cambiato dal 2009/2010 ad oggi ?
La risposta più ovvia viene fuori con prepotenza, i piloti ?!
La leggenda narra, che la rossa, come una bella donna, è un pò altezzosa, dal carattere difficile e che pochi uomini sanno davvero come prenderla nel modo giusto, uno tra questi come già citato prima, fu Stoner. L’ australiano, per quanti difetti gli si possano etichettare, tra l’ improvviso ritiro e qualche assenza poco giustificata, è riuscito a domare l’ indomabile, laddove non riuscì neanche il “ nove volte campione del mondo “, Valentino Rossi !
Concludendo i brevi cenni al passano, la casa di Borgo Panigale, è volta al futuro. Svariati rumors tentano di insinuarsi con una certa appetibilità, tra questi anche la permanenza di Nicky Hayden, a digiuno di risultati da un bel pò! Pare che lo statunitense, volesse approdare nel Team Aprilia, per la presenza di Gigi Dall’ Igna, che però tende attualmente verso Ducati, appiattiti gli accordi. Ancora molti dubbi, ma qualcosa inizia a smuoversi!
Mentre, Andrea Dovizioso, sempre più freddo e privo di speranze, ammette che la situazione è difficile e vista la scadenza di molti contratti nel 2014, chissà non assisteremo ad un riassortimento stagionale di piloti, come una qualsiasi vetrina di un negozio !
Nel frattempo, il commercio privato Ducati è sempre attivo in tutto il mondo, dove le vendite sono indubbie.
Attualmente presenti nel mercato 2013:
Diavel: Diavel dark, Diavel, Diavel Carbon, Diavel Strada.
Certamente affascinante e sopra le righe, la Ducati rimane storia della nazione italiana, certamente in un periodo buio, d’ altronde non subiscono tutti alti e bassi?
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