La scorsa stagione è stata ricca di colpi di scena ed insidie per i protagonisti del MotoGP.
Bandiere nere, penalizzazioni, infortuni, ritorni immediati, nuovi arrivi inaspettati ed improvvise regole da pit stop, ereditate dalla Formula 1, insomma il motomondiale non si è fatto mancare nulla.
I protagonisti indiscussi che fino alle ultime curve hanno lottato per il titolo di campione del mondo, sono stati Jorge Lorenzo e Marc Marquez.
I colpi di scena, hanno fatto spazio a varie teorie, come quelle che ha recentemente rilasciato l’ex campione, Kevin Schwantz.
Il pilota statunitense, ha un debole per Jorge Lorenzo, definendolo unico nella guida e nei modi di approcciare con le situazioni difficili, come il suo ritorno immediato dopo l’infortunio.
“Dopo che si è rotto la clavicola ed è tornato a correre nello stesso fine settimana, non gli si può dire niente. Il fatto che il pacchetto Yamaha non sia esattamente all’altezza di quello Honda è sotto gli occhi di tutti, resta da vedere se questo spronerà Yamaha a lavorare di più oppure se spingerà Lorenzo verso le braccia di Honda. Lui ha fatto il meglio possibile con quello che aveva, e nessun altro si è nemmeno avvicinato ad ottenere dalla Yamaha il potenziale che ne ha tirato fuori lui. E’ abbastanza forte mentalmente. La sua speranza è quella di avere a disposizione materiale migliore, ma Jorge non è neanche lontanamente finito, questo è certo.”
Tecnologia digitale e sistemi all'avanguardia. Il colosso giapponese delle motociclette sta prendendo lezioni da Tesla.…
La Vespa diventa sempre più potente, con una piccola aggiunta dal costo risicato che farà…
Chi l'ha detto che Yamaha può soltanto costruire moto? La nuova produzione stupisce per il…
A 30 anni dalla scomparsa di Ayrton Senna la casa di Borgo Panigale ha presentato…
La Honda è sempre una garanzia in termini di moto, anche nel settore dell'usato. Affidabilissime…
Oggi vi parliamo di una Honda CB unica nel suo prezzo. Per voi, rappresenta un'occasione…