Quarta vittoria per Valentino Rossi, Petrucci e Dovizioso a podio

Rossi-vittoria-Silverstone

La pioggia ha notevolmente mischiato i valori in campo della MotoGP a Silverstone, a partire dalla procedura di partenza ripetuta, che ha fatto sì che la gara venisse posticipata di oltre venti minuti. Colui che più di tutti si è mostrato pronto a sfruttare tali condizioni è stato Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), vincitore della quarta gara stagionale.

Incredibile podio targato Italia quello di quest’oggi; Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing) ed Andrea Dovizioso (Ducati Team) infatti raggiungono la seconda e terza piazza, consegnando alla Casa di Borgo Panigale un incredibile risultato, al pari di quello ottenuto ad inizio stagione in Qatar. Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP) riduce i danni sul finale e taglia il traguardo in quarta piazza dopo una gara tutta in affanno, fatta eccezione per la partenza. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), dopo aver recuperato diverse posizioni, cede il passo al connazionale che lo precede in classifica e resta in quinta posizione. Ottima prestazione quella di Scott Redding (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS), sesto e primo pilota di casa a tagliare il traguardo, seguito da Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3) ed Andrea Iannone (Ducati Team). Aleix Espargaró (Suzuki Racing Team), insieme ad Alvaro Bautista (Aprilia Racing Team Gresini), completa la top ten.

Ottima decima posizione dunque da parte del pilota della Casa di Noale, che precede Maverick Viñales (Suzuki Racing Team), Nicky Hayden (Aspar MotoGP Team), Hector Barbera (Avintia Racing), Mike Di Meglio (Avintia Racing) ed Alex De Angelis (E-Motion IodaRacing Team). Claudio Corti (Forward Racing) conclude la gara in diciottesima piazza, mentre tra i ritirati di giornata troviamo Marc Marquez (Repsol Honda Team), caduto quando stava raggiungendo Rossi in testa, Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3), rientrato in pista dopo un contatto con Lorenzo ma costretto a concludere la gara più tardi, Cal Crutchlow e Jack Miller, caduti a causa di una manovra troppo spavalda da parte dell’australiano, e Stefan Bradl (Aprilia Racing Team Gresini).

Impostazioni privacy